Si è chiuso tra lo sbadiglio generale Sanremo 2014. La pluricollaudata coppia di fatto e misfatti Fazio-Littizzetto ha fatto flop. Nonostante il loromatrimonio celebrato in diretta da Don Matteo hanno deciso di prendere come sidice una pausa di riflessione.

Sanremo 2014, Fazio dixit, era il continuo dell’anno scorsoe come spesso accade nei sequel il secondo film non è mai come il primo. Gli ascolti sono stati bassi o almeno ridotti rispetto alpassato. L’offerta delle altre reti ha influito notevolmente nella battaglia dell’audience. Fazio & Littizzetto hanno fatto parte della storia dellatelevisione non c’è dubbio ma adesso è il momento di cambiare.

Temo che il loro promo con la canzone "Non ci lasceremo Mai" sia stata proprio di cattivo auspicio. 

La coppia è scoppiata

Sanremo resta sempre un trampolino di lancio per i giovanima adesso ci sono tanti programmi da X-factor a The Voice, passando per Amiciche lanciano talenti.

Era impossibile aspettare un anno per averequalcosa di nuovo nel paese dove musica, melodia e bel canto fanno partedella nostra vita e tradizione. Per il futuro la RAI deve vedere di organizzare un Sanremoprima di tutto più economico ma anchein grado di offrire un prodotto meno pomposo e serioso come si vuol far passareSanremo.

Mi pare opportuno ricordare che i picchi d’ascolto si sonoavuti con Crozza e le battutacce della Littizzetto.

La musica, complice forse anche di una scelta non troppofelice di testi e musica era relegata al fondo. Per il futuro suggerisco, gratis, un nuovo sistema.

Serate dal Lunedì al Sabato, ogni sera un presentatore nuovo e comico, scontri diretti tra cantanti eun vincitore di serata, uno tra igiovani e uno tra i “veci”. Sabato granfinale con i vincitori di settimana e alla fine un solo unico vincitore.

Una sola star per la serata finale

Sanremo è un bene nazionale: le nostre nonne, padri e noistessi dobbiamo un pezzo della nostra vita e alcune musiche e autori ci hannoaccompagnato e ci accompagnano, non possiamo pensare che chiudano questa partedella storia, proprio ora che sono stati celebrati i 60 anni della TV di Stato.