Undici mesi d'inferno,undici mesi per capire, con sgomento e rabbia, che il compagno tanto amato erain realtà un'altra persona: è un fiume in piena Valeria Marini, negli studi diPomeriggio Cinque, mentre ritorna ancora una volta sulla storia d'amore conGiovanni Cottone.

Una storia cha andava avanti ormaida diversi anni, felicemente e senza scossoni, tanto che i due decidono disposarsi. E qui iniziano i problemi: è perchè Giovanni si dimostra subito dopoil matrimonio un'altra persona. Iniziano gli screzi con la famiglia di lei,sempre più frequenti e imbarazzanti per la povera Valeriona nazionale.

Il padredi lei alla fine non ce la fa più e decide di rompere con il genero che proprionon riesce a sopportare. Per Valeria è un brutto un colpo, ma purtroppo non ilsolo.

I due, pur essendo sposati, non sifrequentano molto: non hanno fatto il tradizionale viaggio di nozze, luicomincia a vederla sempre di meno, le occasioni per parlare, per chiarirsi sonosempre più fugaci e inconcludenti. Tanto da far dire a Valeria che il matrimonionon è stato, mai, in effetti consumato. E qui Valeria si ferma, vuolespiegarsi, chiarire i malintesi che la sua affermazione ha inevitabilmentesuscitato. Il matrimonio, in realtà non c'è mai stato, non c'è stato il tempo,nè la volontà di condivedere progetti, speranze, di costruire un futuroinsieme.

Lui è geloso, lei si sentebraccata: Cottone arriva a sostenere pubblicamente che Valeria abbia un amante,lei, a Pomeriggio Cinque, smentisce, risentita e rimanda le accuse al mittente.È lui, dice, ad essere cambiato, forse soffre di una doppia personalità vistoche in altro modo non si riesce a spiegare il suo repentino cambiamento.

Ma ora, dichiara unasollevata Valeria, il periodo brutto è finito, e lei vuole lasciarsi allespalle polemiche e quegli undici mesi d'inferno.