Insieme a Paolo Bonolis, Carlo Conti, Maria De Filippi e pochissimi altri, può essere considerato un “pezzo da 90” della Televisione italiana contemporanea. Un po’ come un tempo lo erano Pippo Baudo, Mike Bongiorno e Corrado. Non a caso fu proprio lui a prendere le redini dello storico programma condotto da quest’ultimo alla sua dipartita: la Corrida. Parliamo di Gerry Scotti, amatissimo e simpaticissimo presentatore che rende un successone qualsiasi programma presenti. Oggi ha cinquantanove anni e aVanity Fair ha lasciato un’intervista a 360 gradi (ripresa poi anche da Libero) dove ha lanciato alcuni scoop molto interessanti, su se stesso ma anche sul figlio Edoardo.
Anticipando anche quando lascerà la tv e cosa farà giunto ai fatidici sessant’anni
Il ritiro il prossimo anno
Ammette che il ricambio generazionale è più urgente in altri settori vitali della società e non certo in televisione, dove anzi l’esperienza è sempre un fattore positivo. E che la sua scelta non è legata a soglie o scadenze prefissate. Dunque è una decisione presa con la massima serenità. Dunque pensa di ritirarsi compiuti i sessant’anni e di voler fare l’imprenditore, magari nel settore vinicolo. Inoltre, ci sono persone che volevano cedergli le loro aziende ma lui si è sempre rifiutato. Non vuole più fare il presentatore, ma vorrebbe girare documentari in giro per il mondo su altri suoi hobby e passioni: viaggi, cibo, moto, barche ad esempio.
Magari chissà, creando una rubrica come se ne vedono già su altri canali del digitale, come Repubblica tv o Cielo per esempio.
Lancerà suo figlio Edoardo
E come ogni Re, anche lui, che in fondo lo è nella tv italiana, ha un suo erede al quale lasciare il trono. O comunque la poltrona della conduzione: suo figlio Edoardo, ventiduenne.
E non si vergogna del fatto che sia figlio d’arte e che abbia avuto qualche agevolazione in ciò, perché lo ritiene bravissimo. Ritiene invece che sia più grave che ciò avvenga in altre sfere professionali più delicate, come ad esempio quella della medicina. In fondo non ha torto. Un presentatore che fa una gaffe non uccide nessuno, un medico invece potrebbe, eccome. Ma per fortuna sono una eccezione.