Sospettavamo che qualcosa di non positivo sarebbe accaduto nel mese di ottobre per i telespettatori di Legami e non ci sbagliavamo. La programmazione delle telenovela portoghese subirà infatti dei cambiamenti che non renderanno felici i telespettatori, già molto delusi dai continui cambi di palinsesto. Fortunatamente, però, ci teniamo a dirvelo, non avrà luogo la tanto temuta sospensione ma per l'ennesima volta le vicende di Joao e Ines verranno ridimensionate. Scopriamo di seguito perché e da quando.

Programmazione Legami mese di ottobre: in arrivo sospensioni e riduzioni

Chi di voi ha seguito la puntata di Legami di ieri 3 ottobre è sicuramente molto curioso di conoscere le nuove evoluzioni degli intrighi di Diana, sempre più fuori controllo nella suo desiderio di vendetta nei confronti di Joao e Ines. Per sapere però come andranno le cose si dovrà attendere ben due settimane: sabato 10 ottobre, la telenovela portoghese non andrà in onda per lasciare spazio alla partita della Nazionale italiana di calcio. Gli azzurri giocheranno, infatti, in Azerbaigian e il collegamento avrà inizio alle ore 17,00 preceduto da commenti e approfondimenti.

Non si tratterà quindi di una sospensione definitiva anche se le cose non andranno troppo bene neppure nelle settimane successive.

Già vi abbiamo segnalato, infatti, che dal 17 ottobre su Rai 1 andrà in onda il nuovo programma condotto da Tiberio Timperi e Ingrid Mucitelli 'Sabato In'. L'orario di inizio delle ore 15,45è stato ufficializzato già da qualche settimana facendo preoccupare molto i fan di Legami. Cosa accadrà a quel punto alle vicende di Joao e Ines?

Subiranno una sospensione, uno spostamento di canale o un ridimensionamento? Possiamo finalmente darvi qualche notizia più dettagliata a tal proposito segnalandovi che fortunatamente la programmazione proseguirà. Dal 17 ottobre però ci dovremo rassegnare a seguire una sola puntata settimanale che verrà trasmessa dalle ore 15,10 circa alle ore 15,45. Un ennesimo colpo al cuore per i telespettatori che, ne siamo certi, si faranno sentire con nuove proteste nei confronti della Rai. Ma gli verrà dato ascolto?