Sebbene la programmazione di Legami su Rai 1 prosegua a rilento andando in onda solo il sabato pomeriggio, l'interesse dei telespettatori non diminuisce così come la loro curiosità di capire quali siano le sorti di Diana. La donna è scomparsa dopo essersi gettata dagli scogli insieme ad Ines ma le ricerche non hanno portato a risultati. Le circostanze fanno pensare alla sua morte ma la protagonista della telenovela portoghese non sarà soddisfatta e tranquilla fino a che vedrà il corpo senza vita della sorella. Nell'ultima puntata, andata in onda su Rai 1 il 9 gennaio, Ines e Thiago hanno deciso di stare vicini ad Eunice, in preda ad un forte esaurimento nervoso.

Come si evolverà questa vicenda?

Legami: anticipazioni puntata del 16 gennaio

Le anticipazioni Legami relative alla puntata del 16 gennaio non offrono particolari novità sul fronte delle ricerche del cadavere di Diana. Per questo Ines continuerà ad essere molto preoccupata, temendo che la sorella possa ricomparire dal nulla facendole ancora del male. Non sarà quindi tranquilla fino a che la vedrà morta. Alla stessa conclusione giungerà anche Eunice: come consigliato dal medico che seguirà il suo caso, Ines e Thiago diranno alla madre cosa sia accaduto a Diana. A quel punto la donna finalmente riuscirà a sfogarsi e in lacrime abbraccerà i suoi figli dicendo che Diana ha avuto la fine che si meritava.

La salute di Eunice a questo punto potrebbe subire un inatteso miglioramento.

L'episodio numero 208 di Legami che verrà trasmesso su Rai sabato 16/01 a partire dalle ore 16:15, concederà spazio anche ad altri personaggi: Luis, dopo l'arresto, si troverà in prigione e continuerà ad inveire contro tutti coloro che gli staranno intorno.

Isabel apprenderà ciò che è accaduto e deciderà di raggiungere il marito in carcere: qui esprimerà tutto il suo odio verso l'uomo, e solo l'intervento della Polizia Penitenziaria eviterà che Luis la aggredisca. Gi non sarà d'accordo riguardo la decisione di Armando di acquistare l'azienda di insaccati: il rischio è che possa portarla alla chiusura compromettendo i posti di lavoro delle operaie.