tara gabrieletto e Cristian Gallella sono da alcuni giorni in Madagascar. I neo sposi hanno scelto una meta esotica per il loro viaggio di nozze. Le prime foto dei due giovani sull'incantevole isola hanno scatenato i fan. Un piccolo antipasto in occasione di vedere le immagini esclusive dell'atteso matrimonio. In tanti pensavano che l'esclusiva delle nozze fosse stata concessa a Barbara D'Urso. La presentatrice napoletana ha seguito passo dopo passo le evoluzioni della storia d'amore tra il napoletano e la vicentina. Nonostante ciò la coppia ha concesso l'esclusiva a Silvia Toffanin.

Sono stati gli stessi Cristian e Tara ad annunciare che l'esclusivo servizio sulle nozze sarebbe andato in onda nel corso della prima puntata di Verissimo.

Da Vicenza a Capua: il doppio sì della coppia

Niente video, ma solo un servizio che ha ricostruito il percorso della coppia nel corso della trasmissione Pomeriggio 5. Il nuovo colpo di scena arriva dal settimanale Di Più. La rivista ha pubblicato in esclusiva le foto del matrimonio di Tara Gabrioletto e Cristian Gallella. La scoop è stato ripreso anche dal blog Uomini e donne News. Il settimanale non solo ha mostrato le immagini di Tara con l'abito bianco, ma ha riferito alcuni particolari inediti. Secondo quanto riportato nel servizio pubblicato sul settimanale Di Più la coppia ha scelto di unirsi in matrimonio secondo il rito celtico.

In buona sostanza è stato celebrato prima il rito civile il 30 agosto e alcuni giorni dopo l'unione è stata officiata attraverso la tradizione degli Antichi Celti.

"Per i nostri cuori conta solo il sì celtico"

La seconda cerimonia è stata celebrata a Capua davanti a parenti ed amici. Solo in quest'occasione Tara ha indossato l'abito da sposa.

Per il rito civile la ventinovenne vicentina ha scelto un abito viola. Al comune di Vicenza erano presenti soltanto i testimoni ed i genitori di Tara. E' stato lo stesso Cristian a precisare a Di Più che per loro il matrimonio celebrato a Vicenza ha un valore legale mentre per i loro cuori conta soltanto il sì pronunciato a Capua.

Un rito celebrato a contatto con la natura come nella tradizione del matrimonio celtico. La coppia ha deciso di dare una dimensione spirituale alla loro unione nonostante la decisione di non sposarsi in chiesa. I voti nunziali sono stati sigillati in una pietra dove è stata incisa la data delle nozze celtiche ed i nomi dei due giovani.