Bello Figo e Alessandra Mussolini sono stati certamente i protagonisti della puntata di ieri sera di 'Dalla vostra parte', programma televisivo condotto da Maurizio Belpietro. Il ragazzo di colore, celebre nel mondo del Trap, è stato attaccato duramente dalla Mussolini. L'artista, nonostante ciò, ha cercato di spiegare le sue parole e i suoi atteggiamenti in maniera decorosa, dando a tutti una lezione di contegno.
Sì al referendum costituzionale per i 35 euro al giorno: ironia di Bello Figo
Per chi non lo sapesse, Bello Figo Gu vive da molti anni in Italia ed è diventato un artista molto famoso nell'ambito del Trap.
Belpietro e tutta le redazione di 'Dalla vostra parte', però, sono rimasti sconcertati da 2 recenti video dell'artista, ovvero 'Referendum costituzionale' e 'Non pago affitto'. Nella clip di 'Referendum costituzionale', ad esempio, Bello figo invita gli italiani a votare 'sì' al prossimo referendum costituzionale perché lui e quelli che si trovano nella sua stessa condizione avranno diritto al Wi Fi gratis e ai celebri 35 euro al giorno. Parole del genere hanno fatto irritare anche Alessandra Mussolini che, senza remore, ha criticato aspramente il cantante.
Forse la Mussolini, Belpietro e gli altri membri della redazione di 'Dalla vostra parte' non hanno compreso l'ironia contenuta nei brani dell'artista che vive in Italia da 12 anni.
Arrabbiarsi per le canzoni e i video del ragazzo è insensato. Il re del Trap non fa altro che ironizzare su quegli italiani che credono che la vita dei migranti sia 'ubertosa' in Italia.
Neanche Rosa Maria Di Giorgi ha capito Bello Figo
Mentre Alessandra Mussolini interrompeva in continuazione Bello Figo, l'artista cercava di chiosare le sue canzoni in maniera pacata e intelligente.
Nessuno, neanche Belpietro, ha capito che è decisamente irrazionale stigmatizzare un cantante come Bello Figo. Questo, per Mussolini ed altri, rappresenterebbe una vasta categoria di persone che vengono in Italia per 'profittare della situazione'. Lo ha sottolineato anche la senatrice dem Rosa Maria Di Giorgi. Neanche questa, dunque, ha capito il musicista e i suoi brani. L'artista, sia ben chiaro, non è un fannullone ma lavora alacremente, così come tutti i suoi familiari.