Tempi duri per alcuni blogger italiani, ovvero Selvaggia Lucarelli, Guia Soncini e Macchianera. La prima rischia un anno di reclusione; la seconda e il terzo, rispettivamente, dieci e quattordici mesi di carcere. Nelle ultime ore, il pm milanese Grazia Colacicco ha chiesto la condanna dei tre blogger nell'ambito del processo relativo alle 191 foto rubate durante la festa per i 32 anni di Elisabetta Canalis. Il party venne organizzato presso Villa Oleandra, splendida magione di George Clooney, all'epoca fidanzato con la showgirl.
Molte celebrità alla festa di Elisabetta Canalis
Selvaggia Lucarelli, Macchianera e Guia Soncini avrebbero cercato di vendere le immagini a 'Chi' per 120.000 euro. Una cifra esorbitante giustificata dal fatto che alla festa della Canalis erano stati invitate molte celebrità, come Scarlett Johansson, Mara Venier, Federica Fontana e Sandra Bullock. I tre blogger avrebbero tentato di alienare gli scatti al celebre rotocalco di Gossip mediante il fotografo Giuseppe Carriere. Il trio, però, non riuscì a concludere l'affare per la denuncia sporta dalla stessa Elisabetta Canalis al commissariato. La Lucarelli ha sempre detto di non aver cercato di vendere le foto a 'Chi'. Per il pm tale ricostruzione è inattendibile, perché, altrimenti, le dichiarazioni rese da Signorini e Carriere sarebbero mere menzogne.
Tutte le accuse, per il pm, sarebbero provate, ad eccezione della detenzione e diffusione di codici di accesso a carico della Soncini.
La Canalis e la Fontana chiedono 10.000 euro
Elisabetta Canalis spera che la Lucarelli e gli altri due blogger non se la cavino 'affidandosi alla prescrizione', e chiede 10.000 euro. La stessa somma è stata chiesta da Federica Fontana.
Marco Tullio Giordano, legale che, insieme a Giuseppe Vaciago, difende le due showgirl, ha affermato che è stato provato l'accordo relativo alla vendita delle foto. Tali reati, per l'avvocato, hanno gravi ripercussioni morali su chi li subisce. La Canalis, infatti, si è resa conto di essere stata controllata solo nel 2012 e, da quel momento, ha sempre pensato di essere sorvegliata.