Domenica 5 febbraio avrà luogo l'attesissimo 51° Super Bowl, a Houston in Texas, l'incontro di football che paralizza l'America per una giornata intera, con oltre 120 milioni di spettatori.

E' ormai noto da tempo che la celebrità principale del mondo dello spettacolo scelta quest'anno per presenziare ed esibirsi all'evento sia la cantante italo-americana Lady Gaga, la quale già si trova a Houston per organizzare il suo spettacolo, che non mancherà di effetti speciali e trovate sfavillanti, conoscendo la natura istrionica dell'artista. Molti in effetti, ad esempio, non trovarono di buon gusto il suo tributo a David Bowie dell'anno scorso, in occasione della morte del geniale artista londinese, in cui la cantante fece un'esibizione un po' troppo "Las Vegas" per gli amanti di un artista così colto, intelligente, poliedrico, indiscutibilmente rivoluzionario, ma anche estremamente discreto e cerebrale.

Pare però che le critiche non abbiano fatto presa solo sugli amanti dell'esile "Duca Bianco", ma anche fra il pubblico di questo 51° SuperBowl. E' in corso in queste ore una raccolta firme su change.org affinché la cantante venga rimpiazzata ed è stata firmata già da più di 50.000 cittadini.

Le motivazioni sono più che rispettabili, nel senso che la petizione precisa che l'incontro avverrà fra Atlanta Falcons e New England Patriots, a Houston appunto e chi ha deciso di aprire la raccolta firme precisa che Atlanta e Houston sono due delle comunità hip hop più rispettate d'America, riunite sotto lo stesso tetto del Texas, quindi un'occasione imperdibile per far esibire cantanti di questo genere musicale e, ad evidenza di ciò, l'organizzatore propone apertamente anche alcuni nomi.

Sembrerebbe insomma una richiesta legata semplicemente al genere musicale, non tanto contro Lady Gaga come artista o come personaggio dello spettacolo.

Viene da chiedersi se sia proprio tutto qui. Il Texas è uno stato tradizionalmente repubblicano e certamente miss Germanotta non deve aver raccolto grandi simpatie fra gli elettori di questo partito, quando si dichiarò esplicitamente contraria alla candidatura dell'attuale presidente Donald Trump.

Non sembra però che queste polemiche l'abbiano colpita più di tanto, sia su Twitter che in alcune recenti interviste, la cantante ha dichiarato che cantare al Super Bowl era il suo sogno già da quando aveva quattro anni, quindi lei prosegue per la sua strada, augurandosi solo di poter offrire uno spettacolo all'altezza dell'evento.