In prima serata, domenica 29 gennaio 2017, è andata in onda un'altra puntata di "che tempo che fa". L'appuntamento con il programma condotto da Fabio Fazio, si è concluso con la simpaticissima Luciana Littizzetto. L'attrice, come di consueto, ha ricordato le notizie più importanti della settimana, senza tralasciare quelle più curiose e divertenti. Per chi avesse perso il monologo, il video è disponibile sul sito ufficiale di "Che tempo che fa", nella sezione Rai Replay. Ecco un resoconto della puntata.

Ospiti Che tempo che fa, domenica 29 gennaio 2017

La Littizzetto non è stata l'unica protagonista della domenica di Rai 3. Uno dei momenti più piacevoli della serata è stato quello dedicato alla musica: tra gli ospiti in studio c'erano Fedez e J-Ax, che da poco hanno lanciato un nuovo Cd realizzato insieme, dal titolo "Comunisti col Rolex". Insieme a Stash, frontman dei The Kolors, band diventata famosa grazie ad "Amici di Maria De Filippi", e a Levante, i due rapper hanno cantato l'ultimo singolo estratto dall'album, "Assenzio".

Erano presenti in studio anche Michelangelo Pistoletto, Stefano Mancuso e Peppe Vessicchio, direttore d'orchestra di cui negli ultimi giorni si è parlato molto per la sua assenza alla nuova edizione del Festival di Sanremo.

Dove vedere il video del monologo di Luciana Littizzetto

Il video integrale è disponibile in streaming nella sezione Rai Play, dove si possono rivedere anche tutte le interviste degli ospiti. Inoltre, non solo si può seguire l'intera puntata del 29 gennaio, ma anche le precedenti. Luciana Littizzetto, durante l'appuntamento di ieri, non poteva non rivolgersi al suo mito, Peppe Vessicchio: la comica da sempre stima il maestro e tutti ricorderanno le sue innumerevoli battute e l'ironia sulla barba del direttore d'orchestra.

"Lucianina" ha fatto il suo ingresso in studio con una pianta grassa in mano da regalare al maestro, e ha immediatamente fatto un appello a Carlo Conti, chiedendo al direttore artistico del Festival di invitare Vessicchio almeno una volta nel programma canoro: "perché un Sanremo senza Vessicchio è come Belen senza farfallina".