The Young Pope ha debuttato domenica 15 gennaio sulla HBO, rete televisiva che ha prodotto la serie insieme a Sky e Canal + . La prima puntata andata in onda nel pomeriggio ha raggiunto 1 milione di telespettatori, la replica della sera è stata vista da 2 milioni di persone e nella successive 24 ore si è arrivati a 3 milioni. Nessuno si sarebbe aspettato un così grande successo che aumenta se si considera che la serie ha fatto meglio di The Night Of, l’ultimo boom televisivo per HBO, e ha superato per ascolti il debutto di The Knick di Soderbergh e di Vynil di Scorsese.

Ma non finisce qui perché la serie di Sorrentino si è aggiudicata la vittoria anche nella sfida diretta con Homeland, al debutto in contemporanea nella serata su Showtime, che si è fermata a 1 milione e 300 mila telespettatori.

The Young Pope: a cosa è dovuto il suo grande successo?

Gli ingredienti che contribuiscono al crescente fascino della serie sono tanti: il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, un cast eccezionale con Diane Keaton, Silvio Orlando e ovviamente il protagonista Jude Law, una storia intricata e di potere. Il personaggio di Lenny Belardo, “inverosimile ma non troppo” secondo il regista, è la chiave di lettura della crescente attenzione del pubblico per la serie, con le sue contraddizioni, capace di essere moderno ma al tempo stesso conservatore, fortemente convinto della necessità di dover alimentare il mistero intorno alla sua figura, interpretato magistralmente da Jude Law.

Nella conferenza stampa di presentazione in America, Sorrentino parlando di Lenny Belardo ha sottolineato quanto sia distante da Papa Francesco e non ha escluso che dopo questo periodo si possa avere in Vaticano uno scenario simile a quello delineato nella serie, con una Chiesa nuovamente ultraconservatrice.

The Young Pope: la storia continua

Visto il grande consenso del pubblico, anche in Italia la serie ha totalizzato share altissimi e ha chiuso la stagione con un ascolto pari a 550 mila spettatori, si sta già lavorando alla prossima sceneggiatura. Il tutto è stato confermato dal produttore Lorenzo Mieli e da Sorrentino che ha detto che finché ci sarà un così grande pubblico disposto a seguire le intricate vicende di The Young Pope, si continuerà a scrivere copioni. Secondo alcune indiscrezioni i nuovi episodi potrebbero essere girati nell’estate del 2018 per poi andare in onda nel 2019.