Durante la puntata andata in onda ieri 25 febbraio di “C’è posta per te” è accaduto un fatto clamoroso che ha profondamente sconvolto i telespettatori e la stessa conduttrice Maria De Filippi.

Tutto è iniziato quando la padrona di casa ha presentato la storia di un ragazzo, tale Christian, il quale ha deciso di rivolgersi alla redazione del programma per poter incontrare sua madre dopo che tre anni prima aveva abbandonato lui e sua sorella più piccola attraverso un gelido messaggio.

Christian commuove il pubblico

Già nell'ascoltare le parole del ragazzo il pubblico si è commosso.

La voce rotta dall'emozione e le espressioni affrante hanno lasciato trapelare tutto il suo dolore e la sua disperazione. Ad accompagnare il ragazzo vi era sua sorella.

A seguito del solito iter di consegna della posta, la madre dei due giovani ragazzi, la signora Nunzia, ha fatto ingresso in studio insieme al suo nuovo compagno.

Christian ha, così, iniziato ad implorare il “perdono” della madre, nella speranza che la donna cambiasse idea e tornasse a prendersi cura dei suoi figli. Ciò che la donna ha dichiarato è stato, però, un qualcosa di assurdo. Nunzia ha esordito dicendo “Li ho cresciuti come se fossero figli miei... Io non voglio più avere nulla a che fare con loro, per me si può chiudere la busta.

E' da tre anni che sto bene, ho un nuovo marito, sto benissimo”. Queste parole hanno destato scompiglio in studio. La prima a non capire il senso delle parole della signora è stata proprio la conduttrice, la quale in più occasioni le ha chiesto spiegazioni.

Strane allusioni di Nunzia, la madre di Christian

La signora ha, però, glissato l’argomento non facendo capire al pubblico il perché di quelle strane allusioni.

La donna disprezza così tanto i suoi due figli da non reputarli più tali o forse c’è qualcosa che non è venuto fuori? Forse non è stata lei a partorirli? Fatto sta che le parole e il comportamento della donna sono stati sconvolgenti, al punto che la De Filippi l’ha invitata ad uscire per poter prendere una decisione cosciente.

Al rientro in studio la donna ha affermato di voler aprire la busta a condizione, però, che si vedano e si sentano poco.

Insomma, nonostante la busta sia stata tolta, non possiamo certamente parlare di lieto fine in questa circostanza.