In moltissimi ieri hanno riconosciuto in sella alla sua classica bicicletta, Gianfranco Apicerni, il portalettere della trasmissione "C'è posta per te" di Maria De Filippi. Il celebre postino pedalava per le vie di Maglie, ed alcune foto in giro per la rete lo immortalano sfrecciare nella bellissima piazza Aldo Moro. Ovviamente per sapere chi ha spedito e a chi fosse destinata la missiva, bisognerà attendere la puntata di C'è posta per te del prossimo 11 febbraio.

Non è la prima volta che la trasmissione di Maria De Filippi fa tappa nel Salento.

Dalla messa in onda nel 2000, sono passati 17 anni e quella in corsa è ormai la 20esima edizione dello storico programma, sempre condotto da Maria De Filippi, che tra l'altro, insieme ad Alberto Silvestri ne è l'ideatrice.

Un format consolidato

Il programma consiste e riprende un tema già noto in tv, quello della consegna dei messaggi in giro per l'Italia, sulla scia di ciò che faceva negli anni 90 la trasmissione "Stranamore", che però lavorava solo ed esclusivamente su temi di rapporti amorosi.

C'è posta per te invece, basa le sue storie su una una lettera inviata da un mittente a un destinatario per i motivi più diversi: da legami di parentela o amicizie da recuperare alle classiche storie d'amore finite, ma anche proposte di matrimonio, ringraziamenti ufficiali, o situazioni da chiarire.

E negli ultimi anni ha preso piede anche l'incontro del personaggio vip con il fan, che generalmente porta con se una storia emotivamente toccante.

I postini del programma

Uno dei ruoli fondamentali nel programma è la consegna della posta da parte dei "postini", attori travestiti da portalettere che, con la caratteristica uniforme, attraversano il paese dove si deve svolgere la storia di turno.

In sella alla loro bici attraversando i posti caratteristici del luogo visitato, con un discreto ritorno d'immagine anche per la località del destinatario della missiva. Diversi i postini che si sono alternati nella trasmissione, tra i più noti ricordiamo Rossella Brescia, Walter Zenga, Maurizio Zamboni, Marcello Mordino e appunto Gianfranco Apicerni, il portalettere riconosciuto per le vie di Maglie.