Nel corso della puntata di domenica 12 febbraio Le Iene ha mandato in onda un servizio di Cizco su Acapulco e la mattanza dei Narcos. Si tratta di uno spaccato di vita quotidiana di una città conosciuta come meta turistica in tutto il mondo, ma che nasconde terribili omicidi e torture legate al traffico di droga, episodi che sono aumentati nettamente dall'arresto de El Chapo.

Acapulco e la mattanza dei Narcos

Da quando El Chapo è stato arrestato, la situazione nella bellissima Acapulco è peggiorata: il motivo è legato al semplice fatto che, ora che il re non c'è più, tutti vogliono salire sul trono e comandare il traffico di droga.

La città di Acapulco si presenta come una fortezza di guerra con polizia, militari e forze speciali che pattugliano ogni angolo della città: basti pensare che solo nel 2016 sono stati più di 1200 i morti per il traffico di droga e il 2017 è iniziato con lo stesso ritmo. I cittadini intervistati manifestano il loro disappunto nel confronto del governo e delle forze militari, incapaci di spaventare i trafficanti di droga e che, in molti casi, sono corrotti. A pagare per tutto questo sono anche tanti giornalisti che cercano di documentare e diffondere questa strage di minorenni di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Gli omicidi sono atroci: come afferma uno degli ispettori della città, le vittime vengono impiccate, torturate con torture medievali, muoiono per asfissia, vengono decapitate da vive, bruciate e spesso viene loro tolta la faccia e usata come bandiera su paletti di legno.

E in tutto questo ci sono anche i reporter dell'orrore che dal mattino fino a notte fonda girano per la città per fotografare quei morti e vendere le loro foto anche a 20 dollari.

Chi è El Chapo

Lo scorso 8 gennaio Joaquin Guzman, conosciuto come El Chapo, è stato catturato a Los Mochis, località dove si nascondeva da alcuni anni: l'arresto è avvenuto grazie anche all'attore Sean Penn e all'attrice di Kate Castillo i quali hanno incontrato il maggior trafficante di droga fingendo di voler girare un film sulla vita di El Chapo.

Il signore della droga era riuscito ad evadere nel 2014 dalla prigione in cui era rinchiuso grazie ad un tunnel lungo 1,5 km scavato dai suoi amici, ma adesso sarà difficile in quanto il capo del cartello di Sinaloa è stato estradato negli Stati Uniti d'America, nel carcere di massima sicurezza di Manhattan. Nel 2016 è stato inserito nella lista dei 50 uomini più ricchi del mondo: basti pensare che in questi anni gli sono stati sequestrati 590 aerei, 13 elicotteri e altri mezzi di trasporto con cui El Chapo ha fatto arrivare la cocaina e la metanfetamina negli Stati Uniti.

Si contano più di 9000 omicidi da lui ordinati e adesso che è dietro le sbarre la situazione è peggiorata, proprio come ha mostrato Cizco nel servizio de Le Iene: questi mostri usano l'orrido per terrorizzare i vivi.