La bomba esplode inattesa attraverso un tweet: “In una tv che cambia, bisogna assumersi responsabilità e nuovi rischi. D’ora in poi, ovunque sarà, vorrei essere produttore di me stesso”. Bastano questi pochi caratteri per sollevare un polverone: l’autore è fabio fazio, l’uomo d’oro di Rai 3 conduttore di trasmissioni di successo come che tempo che fa e la nuova versione del Rischiatutto di Mike Bongiorno. Dalle parole del presentatore emerge chiara la voglia di rinnovare l’approccio al proprio lavoro, con un ruolo sempre più dietro le quinte, come del resto sta già avvenendo con Le parole della settimana, affidato ogni sabato all’amico Massimo Gramellini, di cui Fazio è uno degli autori.

Subito si sono rincorse le voci più disparate su di un possibile futuro di Fazio lontano dalla Rai, che rischia così di perdere uno dei personaggi simbolo della tv pubblica.

La grana dei compensi in Rai

In effetti il contratto plurimilionario di Fazio con la Rai – celebre il duello in diretta con Renato Brunetta che ne svelò le cifre – scade il prossimo giugno. E il tweet lascia intendere la volontà di Fazio di guardarsi intorno, alla ricerca dell’offerta che gli garantisca le condizioni professionali migliori. Non va trascurata anche la particolarità della situazione a viale Mazzini, dove è tuttora in corso la discussione sulla validità del tetto di 240mila euro, riservato per legge ai dipendenti pubblici, anche nel caso dei compensi per le star della televisione.

Così questa grana scoppia improvvisa proprio mentre, secondo le prime indiscrezioni, l’Avvocatura dello Stato avrebbe espresso diverse riserve sull’applicazione di questa soglia massima anche per chi svolge prestazioni artistiche, perché non pagate dal canone e da considerare in concorrenza con chi lavora nelle tv private, con guadagni ben più alti.

I canali che si contendono Fazio

Per Fazio si prospetta quindi una carriera come autore e produttore delle proprie trasmissioni, che segua le orme di Maria De Filippi, che con la sua “Fascino” realizza programmi come Amici o C’è posta per te, a volte affidati anche ad altri conduttori. Ma dove potrebbe sbarcare Fazio nel caso di un mancato accordo con la Rai?

Due sembrano essere le destinazioni naturali per gli addetti ai lavori: in primo luogo La7 che verrebbe così a coprire il vuoto nell’intrattenimento venutosi a creare con la partenza verso i canali di Discovery di Maurizio Crozza, che condivide con Fazio lo stesso manager, Beppe Caschetto. Un’altra possibilità è l’arrivo di Fazio a Sky: i più attenti osservatori hanno infatti notato come in passato numerosi personaggi del canale satellitare siano stati invitati come ospiti a Che tempo che fa, tanto da sollevare qualche protesta in Rai per la pubblicità gratuita concessa alle trasmissioni dell'azienda concorrente. Si attendono ora nuovi tweet per avere maggiori certezze sul futuro di Fazio.