Non si placa la polemica tra Morgan e Maria De Filippi. L’ultimo aggiornamento sulla questione è che Mediaset ha reso nota la sua decisione di querelare l'ex cantante dei Bluvertigo a seguito delle ultime affermazioni pubblicate sul suo profilo Facebook, considerate dalla Societàfortemente lesive e diffamatorie. Dichiarazioni pesanti, dunque, che di certo non hanno lasciato indifferenti la De Filippi, la quale proprio oggi ha replicato alle accuse di mancanza di professionalità e di competenza di chi lavora per “Amici”, difendendo a spada tratta il suo programma, giunto ormai alla sedicesima edizione.

Amici da film horror

Secondo le parole di Marco Castoldi, “Amici” sarebbe un lager, uno scenario da horror, in cui i ragazzi sono tenuti come “gli schiavi sui galeoni”. Senza avere accesso ai cellulari, senza finestre e costretti ad obbedire agli ordini della produzione, bisognerebbe indagare sulla salute psicofisica di questi concorrenti, alcuni dei quali, peraltro, minorenni, polemizza Morgan e suggerisce di inviare degli assistenti sociali a verificare lo stato psicologico in cui versano.

Ma Morgan è un fiume in piena e, nel corso della sua diretta Facebook di 35 minuti, dopo aver definito la conduttrice “la Strega cattiva di Biancaneve”, invita il pubblico a interrogarsi sulla fine che avrebbe fatto Lo Strego, (concorrente uscito nella seconda puntata del serale) e sul perché viene ancora trattenuto là dalla produzione.

E ancora, sottolinea la mancanza di libertà di chi, professionisti e concorrenti, si trovino nel programma, tanto che ieri per avvalorare la sua tesi ha deciso di pubblicare delle liste di canzoni che avrebbe voluto assegnare ai cantanti della sua squadra (I Bianchi) e che sarebbero state puntualmente censurate e ignorate.

Dal canto suo, Maria De Filippi fa notare l’incoerenza dell’ex coach, che solo poche settimane fa sosteneva di essere libero di fare tutto ciò che non aveva mai potuto fare in altri contesti televisivi e che i ragazzi preso parte ad una conferenza stampa in cui sono stati liberissimi di esprimere la loro opinione.

Nel frattempo, a difesa del programma e della Signora della Televisione si sono già schierati Elisa, Boosta (professore di canto del programma) e Alessandra Amoroso.

Viene da chiedersi se lo stesso Morgan non faccia parte a sua volta di questa massa di “soldatini” al servizio delle esigenze di questa tv commerciale, interessata solo all’audience, al denaro e a spremere giovani talenti buttandoli in pasto a case discografiche che dopo un annetto li butta via come spazzatura.