Ultimamente va molto di moda parlare male del Festival di Sanremo tra i cantanti che vi hanno a lungo partecipato: in molti infatti criticano il regolamento della rassegna ed in particolare la presenza di una giuria di qualità, formata da volti noti del mondo dello spettacolo. Il primo ad avanzare dubbi è stato Enrico Ruggeri che – ricordando un episodio relativo alla sua partecipazione insieme alla compagna Andrea Mirò nel 2003 con “Nessuno tocchi Caino” – ha spiegato come la classifica finale della gara possa essere in qualche modo pilotata da accordi tra i giurati, che col loro voto riuscirebbero a penalizzare un artista per avvantaggiarne qualcun altro.

Infatti nella sua autobiografia "Sono stato più cattivo", ha ricordato come in quell’occasione sia stata “una nota signora dello spettacolo” a convincere gli altri ad assegnargli un voto basso, facendolo indietreggiare al quarto posto, pur di favorire un amico.

L’accusa di Marcella Bella

Adesso anche Marcella Bella, in un’intervista rilasciata alla rivista Oggi, spara a zero sulla giuria che a suo dire avrebbe penalizzato la sua partecipazione nel 2007, quando era in gara insieme al fratello Gianni con un brano da lui scritto insieme a Mogol, “Forever per sempre”. Edizione sfortunata per l’interprete, al termine della quale non era riuscita nemmeno a classificarsi tra i primi dieci. Ora la cantante siciliana attacca i giurati di quell’anno, arrivando a definirli “Comunisti col Rolex”.

Infatti secondo Marcella ci sarebbe stato un vero e proprio boicottaggio ai suoi danni: “Proprio pochi mesi prima ero stata candidata alle elezioni europee per An – spiega nell’intervista – così i giurati vollero farmela pagare, perché erano sinistroidi”. Quindi non è un caso la scelta del titolo dell’album di Fedez e J-Ax per indicare questi personaggi dello spettacolo “col cuore a sinistra e il portafogli a destra”.

I nomi dei giurati

Basta consultare gli archivi per scoprire a chi si riferisce la cantante: quell’anno il Festival è stato condotto da Pippo Baudo, anche nel ruolo di direttore artistico, e Michelle Hunziker. Entrambi i vincitori di quell’edizione sono stati molto apprezzati, tanto che, caso raro nella storia della kermesse, hanno portato a casa anche il premio della critica: Simone Cristicchi con “Ti regalerò una Rosa” e, tra i giovani, Fabrizio Moro con “Pensa”.

Ma veniamo alla giuria di qualità: nel 2007, a differenza di altre volte, non aveva grandi poteri, perché il suo voto pesava solo per il 20% del totale. Quindi molto difficilmente sarebbe stata in grado di boicottare qualcuno. In effetti tra i dieci componenti vi erano personaggi legati in qualche modo alla sinistra come Massimo Ghini o Alba Parietti. Ma questi non erano soli: tra i giurati c’erano anche Giancarlo Magalli, Lunetta Savino, Serena Autieri, Barbara Palombelli, il regista Alessandro D’Alatri, il dj Claudio Coccoluto, il popolare ex corrispondente Rai da Londra Antonio Caprarica ed il musicista Maurizio De Angelis.

I dati di vendita

Infine, può essere utile verificare i dati di vendita di “Forever per sempre”, se il singolo è riuscito a conquistare il quattordicesimo posto in classifica, all’album omonimo è andata decisamente peggio: non ce l'ha fatta a salire più in alto del settantesimo posto.

I dischi di diversi altri partecipanti sono andati decisamente meglio: nulla insomma farebbe pensare a un boicottaggio, visto che il pubblico alla fine ha confermato il verdetto della rassegna. Del resto, è possibile anche fare un rapido test: riuscireste così su due piedi a ricordarvi e canticchiare anche solo la melodia di “Forever per sempre”?