Da zelig alle notti trascorse in auto dopo essere stato sfrattato. Il cabarettista Marco Della Noce ha raccontato il suo dramma nel corso di Pomeriggio 5. ‘Come tutti i papà separati viviamo una sofferenza a livello di legislatura e spesso veniamo abbandonati in situazioni di estrema difficoltà’. Il comico ha riferito di aver avuto una serie di problematiche che gli hanno fatto perdere visibilità e causato problemi sotto l’aspetto professionale. 'Inizialmente dovevo corrispondere 3500 euro per il mantenimento dei miei due figli'. Il cinquantanovenne ha spiegato di essere riuscito a vincere un ricorso per via della crisi e di aver ottenuto una riduzione a duemila euro.

'Ma il lavoro è diminuito e sono riuscito a pagare degli acconti da seicento a mille euro'.

'Non lavoro e sono stato sfrattato'

Della Noce ha precisato che non tutte le persone che lavorano in televisione guadagnano cifre da capogiro. 'Ho accumulato un importante debito e quanto la controparte ha sommato le somme non corrisposte sono iniziati i pignoramenti'. Il comico ha sottolineato che quando si lavora a partita Iva viene prelevato qualcosa in più del quinto dello stipendio. 'Hanno pignorato anche chi mi faceva lavorare: la Rai, le agenzie, la Siae'. Il cabarettista ha affermato che per via di questa situazione non fa spettacoli da oltre un anno e mezzo. ‘In questa professione siamo tutti utili ma nessuno è indispensabile.

In seguito a questa situazione sono entrato in depressione fino a fine in cura all’ospedale di Niguarda'.

'La mia compagna si è allontanata per mia figlia'

Con il degenerare della situazione economica Della Noce non è riuscito più a pagare l’affitto ed è stato sfrattato. 'Sono stato costretto a vivere in auto e la mia compagnia si è allontanata perché la mia terza figlia non poteva crescere in una situazione del genere'.

L’attore ha spiegato a Barbara D’Urso che grazie alla solidarietà di alcuni amici ha trascorso alcuni giorni in albergo prima di trovare sistemazione in un ostello. 'Ora pare che siamo riusciti ad individuare un appartamento'. Della Noce ha riferito di aver voluto raccontare la sua storia per dar risalto alla problematica dei padri separati.

Il comico ha chiuso il suo intervento nel corso di Pomeriggio 5 con una stoccata agli assistenti sociali. 'Venerdì avrò un incontro con loro ma più che assistenti li definirei addetti all'ascolto sociale'.