Il vero vincitore della sfida degli ascolti tv di domenica 12 novembre è Massimo Giletti. Il suo nuovo programma Non è L'Arena ha raccolto quasi 2 milioni di telespettatori, per uno share del 9 per cento. Numeri eccezionali per La7, abituata alla domenica ad ascolti inferiori al 2 per cento. Anche se il sorpasso non c'è stato, ipotesi ritenuta utopistica alla vigilia della scontro televisivo, fabio fazio ed il suo Che tempo che fa hanno accusato il colpo, scendendo al 14 per cento di share, il livello più basso toccato dalla trasmissione di Rai Uno da quando ha traslocato dalla terza rete.

Ma c'è un altro sconfitto di giornata: l'Auditel. I dati di ascolto, anziché essere pubblicati alle 10, sono usciti dopo le 17. In tanti hanno gridato allo scandalo, anche se non era la prima volta che ciò accadeva.

Debutto esaltante per Giletti su La7

La prima puntata di Non è L'Arena è stata vista da 1.969.000 di telespettatori, pari all'8,96 per cento di share. Una settimana prima, su La7 erano sintonizzati in 700 mila per lo speciale Tg7 delle elezioni regionali in Sicilia. Nonostante non fosse una domenica "normale", la rete non era riuscita ad andare oltre il 4 per cento. Risultato più che raddoppiato dall'ex presentatore Rai al suo debutto sul canale numero 7 del digitale terrestre. Non saranno stati i 4 milioni che lo seguivano la domenica pomeriggio su Rai Uno durante L'Arena, ma il risultato va ugualmente al di là di ogni più rosea aspettativa.

Prima che uscissero i dati di ascolto, Massimo Giletti era intervenuto ad "Un giorno da pecora" su Rai Radio 1, affermando come fosse curioso il fatto che i dati auditel fossero in ritardo proprio "in una giornata così particolare". Il conduttore televisivo aveva infine concluso dicendo che nel frattempo proseguiva il proprio lavoro e, allo stesso tempo, attendeva i numeri.

Lo share ha premiato in misura straordinaria Non è L'Arena, chiamata adesso a ripetersi anche la prossima domenica, quando andrà in onda la seconda puntata.

Fazio e Auditel in tilt

L'ascolto di Che tempo che fa sceso al 14,1 per cento di share è il punto più basso toccato dalla trasmissione di Fabio Fazio, dopo l'approdo nella prima serata di Rai Uno alla domenica.

Per il noto presentatore televisivo, ex conduttore del Festival di Sanremo, una vera debacle, alla luce anche dei tanti ospiti importanti, su tutti il candidato premier del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio. Non ne esce nemmeno bene la società Auditel, risultata "mancante" in una delle giornate più importanti degli ultimi mesi. Il ritardo con cui i dati di ascolto sono stati pubblicati ha esposto l'azienda a pesanti insinuazioni e dubbi, oltre alle critiche feroci da parte della rete.