Molti hanno invocato l'intervento della popolare conduttrice di fronte alle molteplici intemperanze di alcuni dei suoi allievi. In particolare Filippo, Nicolas, Vittorio e Biondo sono stati sospesi dalla scuola durante la puntata del 13 gennaio, sabato. Per ora si sa solo che potranno essere riammessi dopo che avranno affrontato e superato gli esami di riparazione. A far notizia non è solo la sospensione dei quattro, giunta per aver più volte mancato di rispettare il regolamento della scuola che avevano sottoscritto per far parte della popolare trasmissione, ma la punizione che spetta a tutti gli altri.

La proposta della De Filippi è quella di sostenere attivamente i netturbini della capitale, che sappiamo molto impegnati a causa della crisi dei rifiuti che sta interessando Roma in queste ultime settimane. Prima però occorrerà avere il via libera da parte del Comune. Dalla pagina ufficiale di Amici su Facebook, la Sindaca Virginia Raggi fa sapere che accoglierà volentieri i ragazzi in modo da diffondere il messaggio di impegno della giunta per la raccolta differenziata, che a breve sarà estesa a 500 mila cittadini. Ai ragazzi espulsi una prova difficile per la riammissione alla scuola: dovranno svolgere quattro coreografie ritenute molto difficili per chi danza, il Biondo invece si misurerà con cover altrettanto importanti come quella del 'Pescatore di Fabrizio De Andrè e 'Le cose in comune' di Daniele Silvestri.

Ma quali sono stati i comportamenti disdicevoli?

Si parla genericamente di schiamazzi notturni, di mancanza di rispetto per la struttura alberghiera che ospita i ragazzi. E' ovvio che il mondo dei social si sia messo in moto alla ricerca della verità, si è parlato di festini, ma la produzione non intende mettere in piazza molto di più di quanto già dichiarato.

La conduttrice, reduce da un successo di ascolti per l'altro cavallo di battaglia che conduce su Canale 5: "C'è posta per te" arrivando a toccare 5 milioni 638 mila spettatori, ha dichiarato che si tratta comunque di ragazzi di 20 anni e che sente su di se' la responsabilità di educare alla disciplina necessaria ad affrontare le sfide poste da un mondo, quello dello spettacolo, che non ammette atteggiamenti che porterebbero a facili etichettature. Si tratta di un provvedimento senza precedenti, staremo a vedere nelle prossime puntate se i ragazzi avranno compreso l'intento educativo e sapranno rispondere positivamente.