fabrizio frizzi è tornato alla televisione sorridente e scherzoso, come lui ama essere sempre al cospetto del suo pubblico, che lo segue e lo ama. Lo ha fatto grazie a chi per primo lo ha soccorso, ai medici che lo hanno salvato dopo l'ischemia, alla moglie e al suo supporto, al grande amore per la loro piccola Stella e, perché no, anche un po' grazie alla fortuna, che, grazie a Dio, lo zampino ce l'ha messo.
Frizzi ha sempre cercato di cogliere l'attimo
A sessant'anni, essere sopravvissuti ad un grave incidente di percorso come il suo, ed essere in grado di poterlo raccontare, è già un successo.
Così, dopo il suo ritorno a casa dall'ospedale, e in tv per la conduzione del suo programma, Frizzi ha concesso la sua prima intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. Il presentatore rivela che la paura è stata grande, e che non è ancora del tutto passata. Lui che ha sempre cercato di godere dell'attimo, carpe diem, oggi lo fa con ancora più enfasi, conscio che nella vita di ognuno di noi, da un giorno all'altro, le sicurezze che si hanno possano sgretolarsi, e la vita possa riservare amare sorprese.
Dal 23 ottobre la sua vita è un'altra
Fabrizio Frizzi continua l'intervista confessando di non essere ancora tornato alla normalità, dopo quel 23 ottobre dell'anno scorso, quando è stato colpito dall'ischemia.
Quando non lavora preferisce rimanere in casa in compagnia dei suoi affetti più cari. Non lo può fare per non ben chiari motivi, e lui cita la mancanza di protezione al suo stato fisico che gli viene invece riservata in televisione, dove, attraverso un'opera di fine restauro, i segni del trascorso intervento e della malattia vengono nascosti agli occhi di chi lo guarda.
Frizzi non desidera che lo si veda se non in ottima forma
"Bisogna esporsi quando si sta bene". Questo afferma Fabrizio e questo gli concediamo, rispettando la sua opinione, come fan rispettosi che apprezzano la sua presenza davanti allo schermo e lo spronano a mettercela tutta per ristabilirsi completamente. La vita privata di un personaggio non deve riguardare le persone che lo seguono da casa, anche se tutti hanno trepidato nei giorni in cui non si avevano notizie circa la sua salute, e si temeva il peggio.
Del resto, se l'ischemia fosse sopraggiunta in un momento in cui Fabrizio Frizzi si fosse trovato da solo, egli stesso si domanda come sarebbe potuto essere oggi il suo futuro. Inoltre confessa di voler svelare il vero motivo della sua battaglia, soltanto quando questa sarà finita.