Lunedì 22 è tornato l’appuntamento giornaliero con E poi c’ è Cattelan. Il late night show di SkyUno condotto da Alessandro Cattelan, si rinnova per la quinta stagione. Un programma che dà maggior spazio a vari temi dell’attualità, puntanto soprattutto ad analizzare le tendenze e i tormentoni social, raccontati con la consueta ironia di EPCC.
Come ogni anno, gli ospiti in studio si sottoporranno a interviste, giochi, gag e rivisitazioni musicali per una mezz’ora di divertimento e ovviamente di musica. Accanto a Cattelan si confermano gli Street Clerks, il gruppo musicale fiorentino diventato la formidabile spalla del conduttore.
La prima puntata
La prima puntata si è aperta con lo special guest Bruno Vespa e come ogni anno, con Cesare Cremonini. La presenza del cantautore ed ex frontman dei Lunapop, che si è prestato anche per lo spettacolare lancio del programma in cui interpretava un potente re del futuro, è ormai diventata una tradizione per lo show. La presenza dell’artista bolognese alla prima puntata, infatti, è ormai “un rito scaramantico”.
Tra i tanti ospiti di quest’anno sono inoltre attesi: Giorgia, Jean Paul Gaultier, Zerocalcare, i Maneskin, Fabio Rovazzi, Antonia Klugmann, Frank Matano, Pierfrancesco Favino, Elettra Lamborghini, Jake La Furia, Regina Baresi. Tantissime personalità del mondo della musica, del cinema e dello spettacolo, insomma!
La prima delle quaranta (e più) puntate ha visto protagonista Ghali, il rapper italiano di origini tunisine, che ha raccontato la sua storia, dagli esordi su YouTube al successo di Album. La parte più divertente dello show è stata quando Ghali ha provato a spiegare a Cattelan come funziona il vocoder: i due si sono infatti esibiti in una canzone inedita e scritta appositamente per EPCC.
Il programma
L’approccio del programma è in parte quello di sempre, ma con qualche novità. Il conduttore sostiene che per avere veramente successo è necessario che si osi un po' di più, mantenendo pur sempre un profilo simpatico, ironico e divertente, ma toccando anche temi importanti che riguardano il nostro comune, la nostra vita, non solo le nostre passioni e il tempo libero.
Audace, ma ben riuscita, la scelta di avere come ospite Bruno Vespa “un personaggio un po’ diverso dai soliti." Piccoli passi dunque, ma dopo cinque edizioni bisognerebbe pur osare, raccontarsi e raccontare. Questo è il desiderio di Cattelan, che vorrebbe avere in studio ospiti importanti di ambiti più economici, politici e sociali, ma senza mettere ansie, anzi sempre mantenendo il tono, per cosi dire superficiale, ma che in fondo non lo è affatto. Una sorta di boccata d'aria fresca.
Alessandro Cattelan predilige gli incontri con gli sportivi perché hanno sempre qualcosa di strano da raccontare e inoltre è bello vedere i "nostri" idoli cimentarsi in qualcosa che è diverso dal loro "campo di gioco", un contesto narrativo diverso che crea circostanze divertenti. Cosa ci aspetta prossimamente? Non resta che sintonizzarsi su Sky Uno, in seconda serata! Lui è pronto e tu?