È il caso di dire che a volte si va dalle stelle alle stalle. Questo è quanto successo ad Alberto Angela dopo la terza puntata di “Meraviglie”. Puntata dopo puntata, il figlio d’arte ha conquistato il pubblico con le meraviglie d’Italia. La gente ne è rimasta incantata dalle bellezze del nostro paese, spiegata con la dolcezza che solo Alberto Angela sa usare. Per tutte e tre le puntate, il programma ha avuto degli ascolti record, tanto che il conduttore ha superato se stesso, una media di 5 milioni di persone a sera hanno seguito il suo programma.

Tanti i posti incantevoli visitati, da Pisa a Siena, dalla bellezza di Assisi alla zona delle Langhe. La Valle dei Templi, la Reggia di Caserta e tanti altri posti. Un mix di storia accompagnato alle testimonianze di personaggi noti legati ai posti. Il tutto ha fatto sì che il programma targato Rai abbia portato a casa ascolti da capogiro, stacciando letteralmente la concorrenza. Secondo i dati riportati dagli addetti ai lavori, proprio tutti nella giornata di mercoledì hanno girato almeno una volta sulla rete ammiraglia per seguire il programma.

Pioggia di critiche per Alberto Angela

Il successo ottenuto da Alberto Angela fa pensare i vertici Rai, ascolti record che hanno superato anche le stesse puntate di “Che tempo che fa”, programma della domenica sera presentato da Fabio Fazio.

Sul web c’è stata una vera e propria ovazione per il conduttore, tanto da far diventare “Meraviglie” il trend topic della serata di mercoledì è ancora, c’è chi addirittura avrebbe proposto il conduttore come prossimo Premier in vista delle elezioni del 4 marzo. Nella scorsa puntata, Alberto ci ha fatto viaggiare come al solito da Nord a Sud, passando per il Centro.

Protagonista di mercoledì sono state le Dolomiti, Pisa e Matera. Proprio in merito alle Dolomiti, è nata una vera e propria polemica con tanto di critiche nei confronti del presentatore. Ad innescare il tutto, sarebbe stata la scelta di aver portare in scena le Dolomiti, ma sul versante di Trento e Bolzano. Chi non ci sta è la provincia di Belluno, che attraverso Roberto Padrin rivendica di avere le Dolomiti anche sul versante bellunese.

Padrin durante un’intervista al Corriere della Sera, denuncia i gravi errori fatti per descrivere la catena montuosa da Alberto Angela nella puntata di mercoledì. Le Dolomiti patrimonio dell’Unesco infatti, si estendono per il 46% sul territorio Veneto, in particolare sul versante bellunese, mentre la trasmissione è stata girata interamente tra Trento e Bolzano, dove la catena montuosa ricopre soltanto il 12 e 24%. Ma non solo Padrin ha sollevato il problema: la pioggia di critiche è arrivata da un po’ tutti i rappresentanti delle Dolomiti nel bellunese, che addirittura affermano che sia grave se la Rai, che è un canale pubblico, abbia sponsorizzato il versante del Trentino Alto Adige solo perché le province autonome abbiano pagato i vertici per avere maggiore visibilità.

Ad oggi la situazione è questa ma siamo sicuri che ciò che è stato fatto da Alberto Angela sia stato fatto senza malizia. Nel frattempo chi di dovere vuol vederci chiaro sulla spiacevole situazione che si è venuta a creare.