Terzo appuntamento del festival sicuramente più interessante dei precedenti con alcune gag divertenti dei conduttori e degli ospiti d'eccezione come Virginia Raffaele, i Negramaro e James Taylor con Giorgia. Riguardo ai concorrenti, abbiamo ascoltato 4 big e 10 giovani con Ermal Meta e Fabrizio Moro rientrati in gara dopo la momentanea sospensione. Gli altri concorrenti si sono invece esibiti nella seconda serata.
Sanremo Giovani: le pagelle della terza serata
Mudimbi - Il mago 7,5: il rapper italo congolese canta con un carisma d'artista già fatto un brano allegro e coinvolgente.
Eva - Cosa ti salverà 6: canzone in stile Sanremo che però non lascia segno. Nulla di speciale.
Ultimo - Il ballo delle incertezze 8: un giovane davvero interessantissimo che fonde il pop con il rap nel suo meraviglioso brano "Il ballo delle incertezze". Merita la vittoria.
Leonardo Monteiro 6,5: bellissima voce soul che però pecca di imprecisione nell'esibizione.
Sanremo Giovani: la classifica della giuria demoscopica
Prima posizione: Mudimbi
Seconda posizione: Ultimo
Terza posizione: Eva
Quarta posizione: Leonardo Monteiro
Sanremo Big: le pagelle della terza serata
Giovanni Caccamo - Eterno 7,5: uno dei brani più sanremesi di questa edizione; romantico e delicato. Peccato per la vocalità non eccelsa del cantautore che non riesce ad esaltare il pezzo.
Lo Stato Sociale - Una vita in vacanza 6,5: la band indie emiliana non azzecca una nota ma con "una vita in vacanza" ha creato il nuovo tormentone sanremese trattando di una tematica attuale come quella del lavoro. Sono al momento tra i più quotati per la vittoria.
Luca Barbarossa - Passame er sale 6+: Barbarossa porta sul palco il dialetto romanesco con una canzone smielata; piacevole ma discreta.
Enzo Avitabile e Peppe Servillo - Il coraggio di ogni giorno 6: Il coraggio di ogni giorno è un brano dalle atmosfere jazz che vuol essere un inno alla speranza per le persone comuni. Adatto ai palati sopraffini.
Max Gazzè - La leggenda di Cristalda e Pizzomunno 6,5: mai banale l'artista romano che racconta una leggenda pugliese attraverso un brano delicato e toccante.
Roby Facchinetti - Riccardo Fogli - Il segreto del tempo 5: bellissimo testo ma canzone vecchiotta e duetto evitabile.
Ermal Meta e Fabrizio Moro - Non mi avete fatto niente 7,5: l'attesissimo duo non delude le aspettative con "Non mi avete fatto niente", un grido contro il terrorismo. L'intesa tra questi due artisti è uno dei momenti più belli di questo festival. Mezzo voto in meno perché da due autori così bravi non ci si aspetta che una parte del testo non sia inedita.
Noemi - Non smettere mai di cercarmi 7: anche se questa esibizione sarà ricordata di più per una scollatura vertiginosa, la leonessa ci regala in questa serata un'ottima performance. Il brano ha un ritornello potente e d'impatto però non convince del tutto perché dà la sensazione di qualcosa di già sentito.
The Kolors - Frida (Mai mai) 7: gli ex vincitori del talent "Amici" portano un po' di freschezza con un brano dalle sonorità elettro-pop che avrà lunga vita nelle radio nei prossimi mesi.
Mario Biondi - Rivederti 5: "Rivederti" è un brano in perfetto stile Biondi che però annoia già dopo pochi secondi.
Sanremo Big: la classifica della sala stampa
Fascia bassa: Facchinetti-Fogli, Mario Biondi, Giovanni Caccamo, Noemi
Fascia media: The Kolors, Luca Barbarossa, Enzo Avitabile, Peppe Servillo
Fascia alta: Max Gazzè, Lo Stato Sociale, Ermal Meta e Fabrizio Moro