Asia Argento ha deciso di rompere il silenzio e lo ha fatto in un'intervista concessa alla DailyMailTv. Si è parlato delle accuse di violenza lanciate nei suoi confronti da Jimmy Bennett e del rapporto con l'ex compagno Anthony Bourdain, morto suicida l'8 giugno scorso.

L'Argento si difende

La lunga intervista rilasciata dalla Argento si divide in due parti, nella prima si parla del caso Bennett. La verità che racconta Asia sembra essere opposta rispetto a quella conosciuta finora: "E' stato lui a saltarmi addosso, non il contrario". Dunque, stando a queste parole, la vittima della violenza sarebbe la stessa attrice e non il giovane Bennett, diciassettenne all'epoca dei fatti.

Le parole della Argento prendono di mira anche Rose McGowan, rea di averla accusata di non aver fermato Jimmy quando le inviava sue foto nudo, una sorta di consuetudine cominciata quando quest'ultimo aveva solamente 12 anni. Anche la compagna di McGowan viene presa di mira da Asia Argento. Secondo l'ex giudice di X-Factor, Rain Dove, avrebbe cercato di intorbidire le acque subito dopo il suicidio di Anthony Bourdain. La Rain avrebbe raccontato ad Asia che la morte del compagno sarebbe avvenuta dopo una notte di eccessi e droga in compagnia di una prostituta russa. Insomma un ping pong di accuse da una parte e dall'altra che non accenna a cessare e che inevitabilmente farà parlare ancora per molto tempo tv e giornali di tutto il mondo.

Le parole su Bourdain

La seconda parte dell'intervista verte sul rapporto di Asia Argento con lo chef Anthony Bourdain, morto lo scorso giugno. "Tutti hanno detto che è morto a causa mia. Capisco che si debba trovare una ragione, la devo trovare ancora io, ma non è andata così. La gente crede che si sia ucciso perché io l'ho tradito ma anche lui tradiva me.

Eravamo una coppia aperta, non era un problema per noi". Continua poi la Argento: "Lui viaggiava 265 giorni l'anno. Quando ci vedevamo era bellissimo. Non eravamo di certo bambini e dubito fortemente che Anthony si sia tolto la vita per questo. Mi sentirò colpevole per tutta la vita perché non ho mai visto la sofferenza e il dolore che aveva dentro".

A chiudere il lungo racconto dell'attrice arriva la narrazione del momento in cui le è arrivata la triste notizia, un vero e proprio fulmine a ciel sereno: "Ho ricevuto una telefonata dal suo manager, le uniche parole che mi ha detto sono state: 'Anthony si è suicidato'. Non sono riuscita a far altro che urlare".