Il ristorante degli chef è un nuovo talent di cucina che verrà trasmesso da Rai 2 a partire dalla prima serata di martedì 20 novembre e poi per altre sei puntate. Questa trasmissione di casa Rai va a sommarsi all'elenco di tanti altri format a tema gastronomico quali Masterchef, La Prova del Cuoco, Camionisti in trattoria, Ricette all'Italiana, ma rispetto ad essi si differenzia per alcuni aspetti. Ne 'Il ristorante degli chef', infatti, i concorrenti, oltre a dimostrare di sapersela cavare tra pentole e fornelli, dovranno anche dimostrare di possedere delle doti manageriali adeguate per tirare avanti un vero e proprio locale.

Nel corso delle puntate, inoltre, dovranno anche dimostrare di essere ospitali e capaci di far sentire a loro agio i frequentatori.

Il nuovo talent di cucina di Raidue

Da martedì 20 novembre vari talenti culinari italiani saranno i protagonisti de Il ristorante degli chef su Raidue.

Ai casting per partecipare al programma si sono presentati ben duemila chef volenterosi di mettere le mani in pasta per dimostrare le loro capacità gastronomiche di fronte al piccolo schermo. Dopo una necessaria scrematura, alla prima serata accederanno in ottanta e alla fine di questa rimarranno soltanto dieci concorrenti divisi in due gruppi.

Dopo la prima puntata il ristorante inizierà ad ospitare regolarmente visitatori più o meno famosi e gli chef dovranno essere in grado di preparare delle ottime pietanze, ma anche di essere accoglienti e di saper creare un'atmosfera piacevole all'interno del locale.

Infatti, a differenza di altri programmi simili nei quali viene messa in evidenza solo la capacità culinaria di un concorrente, in questo format i partecipanti dovranno anche dimostrare di possedere delle buone capacità gestionali.

La giuria e le prove di abilità

I concorrenti della prima edizione de Il ristorante degli chef dovranno convincere della loro bravura una giuria composta da tre cuochi di alto livello.

I giurati del programma sono Andrea Bertone (due stelle Michelin), Philippe Léveillé (due stelle Michelin) e Isabella Potì (inserita lo scorso anno nell'elenco "Forbes 30 Under 30 - Europe").

Tra le prove di abilità nelle quali dovranno cimentarsi gli aspiranti chef figurano il cosiddetto cavallo di battaglia, la preparazione di un piatto semplice e la rivisitazione gastronomica di una ricetta classica della tradizione culinaria italiana.