Dal 2011 a oggi, Lino Guanciale è riuscito ad imporsi come uno degli attori di punta delle fiction di Raiuno, avendo ottenuto successo nelle varie serie in cui ha lavorato. Adesso, stando a quanto anticipato da "Il Mattino", l'attore abruzzese sarebbe in procinto di misurarsi con un nuovo progetto che trae ispirazione da una serie di romanzi che ruotano intorno alla figura del commissario Ricciardi, nato dalla penna dell'autore Maurizio De Giovanni.

Dunque, quello di Guanciale potrebbe rappresentare soltanto un arrivederci al piccolo schermo, poiché a breve potrebbe tornare nei panni di un nuovo personaggio.

Di recente, l'artista avezzanese è stato protagonista di un documentario dedicato ai dieci anni dal terremoto de L'Aquila, mentre in queste settimane è impegnato al teatro con "La classe operaia va in paradiso".

Un progetto nuovo e interessante

Il commissario Ricciardi è certamente un personaggio che si allontana molto da Cagliostro, portato alla ribalta da Lino Guanciale ne "La porta rossa". L'attore 39enne avrebbe superato diversi provini e avrebbe convinto soprattutto il regista Alessandro D'Alatri, anche se al momento non è ancora giunta l'ufficializzazione del suo ingaggio per la nuova Serie TV.

La fiction si baserà sulle vicende di Luigi Alfredo Ricciardi, la cui prima apparizione letteraria è stata nel 2006.

Le storie sono ambientate negli anni '30 del Novecento, in piena epoca fascista. La peculiarità del poliziotto è quella di riuscire a percepire le ultime sensazioni delle vittime di morte violenta.

Indubbiamente, qualora fosse realmente scelto per approdare sul set di questa inedita serie televisiva, per Guanciale si tratterebbe di un'altra importante prova attoriale che potrebbe contribuire a metterne in risalto il talento e la versatilità.

In attesa di sapere se l'indiscrezione lanciata da "Il Mattino" verrà confermata, i fan dell'attore abruzzese hanno lanciato una campagna social per chiedere la realizzazione della terza stagione de "L'Allieva".

Il successo delle fiction

Lino Guanciale nel mese di febbraio è stato protagonista della seconda edizione de "La porta rossa", nella quale è tornato a vestire i panni del commissario Cagliostro, avendo come compagna di set Gabriella Pession.

Nella carriera dell'interprete di Avezzano ha giocato un ruolo fondamentale il teatro che gli ha permesso di crescere come artista, dandogli l'opportunità di diventare un attore poliedrico che riesce a convincere non solo in televisione e sul palcoscenico, ma anche al cinema.

In diverse interviste, spesso ha sottolineato di non voler stancare il suo pubblico proponendo per diversi anni lo stesso personaggio, e per questo motivo, di solito, non ama andare oltre la seconda stagione di una serie televisiva, preferendo lanciarsi in nuovi progetti. Con "La porta rossa" ha indubbiamente avuto l'opportunità di confrontarsi con un ruolo del tutto inedito per lui, e questa situazione potrebbe ripetersi qualora dovesse realmente tornare in televisione come commissario Ricciardi.