Marco Castoldi, in arte Morgan, è ufficialmente in strada. Nemmeno il tentativo in extremis di presentare un'istanza in Tribunale, come da lui stesso dichiarato, ha evitato lo sfratto da Via Adamello n. 8 a Monza. La casa era stata pignorata nel 2017 a seguito del mancato pagamento degli alimenti alle due figlie avute da Asia Argento e da Jessica Mazzoli ed a causa di ingenti debiti con Equitalia. Si è conclusa, così, la lunga battaglia legale.

Lo sfratto

Il cantante, la scorsa settimana, durante il primo tentativo di sfratto, aveva accusato un malore e così tutto era stato rinviato alla giornata del 25 giugno.

Ed è proprio nella mattinata di ieri, attorno alle 9.30, che si è svolto lo sfratto esecutivo di fronte ad una folla di giornalisti, fan e fotografi.

L'ex frontman dei Bluvertigo, che si è dimostrato collaborativo con l'ufficiale giudiziario abbandonando la propria abitazione di sua spontanea volontà, non ha risparmiato attacchi agli esecutori ed agli artisti che non l'hanno aiutato: "Non sono amici. Sto parlando di tutti: Vasco, Jovanotti, Ligabue. Loro hanno come priorità il loro disco e la loro carriera. Come se a qualcuno importasse della loro musica", ha dichiarato il cantante. Ma nemmeno la famiglia paterna del cantante, che possiede la casa disabitata della nonna, ha voluto aiutarlo.

Le parole più dure sono state rivolte, però, proprio all'ex moglie Asia Argento: "È stata lei a firmare le carte per lo sfratto - dichiara il cantante - e lo ha fatto per puro sadismo, perché è cattiva.

Non ha, infatti, bisogno di soldi perché ne ha già tanti, gliene ho già dati tanti", continua Morgan sottolineando di essere solo, senza amici, perché tutti individualisti ed egoisti.

Ma il cantante lombardo se l'è presa anche con le forze dell'ordine che hanno partecipato allo sfratto esecutivo. "Volevano farmi paura con le armi - ha dichiarato Morgan - quando io gli stavo solamente recitando dei sonetti di Shakespeare.

Questa è e rimarrà casa mia. Esco perché ci sono degli invasori armati ma la casa è mia, me la sono comprata. Non è lecita la vendita dell'abitazione che io ho comprato", queste le parole rilasciate da Morgan ai giornalisti.

Dopo l'abbandono dell'ormai ex abitazione, l'ufficio stampa di Morgan ha fatto sapere che i legali valuteranno la sussistenza dei requisiti per poter impugnare l'istanza presentata.

Intanto, nei giorni scorsi il cantante aveva pubblicato sui social la conversazione intrattenuta con il nuovo proprietario dell'abitazione, vincitore dell'asta del Tribunale: aveva richiesto un incontro con l'aggiudicatario dell'asta, ma l'uomo si era rifiutato. L'ultima notte nella casa, Morgan l'ha trascorsa scrivendo una canzone dedicata alla sua ex abitazione: "C'era una volta la casa e si scriveva tantissimo. Erano giorni bellissimi fatti di pane e canzoni".