"Non deve stare in carcere, mio figlio ha una patologia severissima": il messaggio alle istituzioni lo lancia Gabriella Previtera, mamma di Fabrizio Corona, attualmente detenuto nel carcere di Monza. Ieri, 28 marzo, ospite dell'ultima puntata di Live Non è la D'Urso, la donna ha riferito che la patologia diagnosticata al figlio, che oggi compie 47 anni, è di sindrome bipolare con personalità borderline e depressione maggiore.

"Una patologia grave che comporta anche il tentativo di suicidio". Nel suo lungo iter giudiziario, Corona era stato posto dal Tribunale di sorveglianza ai domiciliari per gravi motivi psichiatrici.

Ma lo stesso Tribunale, lunedì 22 marzo, ha disposto il trasferimento dello stesso dall’ospedale al carcere di Monza.

Corona, l'appello della madre

Ospite di Barbara D'Urso, la mamma ha invitato Fabrizio Corona a sospendere lo sciopero della fame, iniziato in ospedale e proseguito in carcere. "Siccome i giudici evidentemente non vogliono vedermi, non vogliono sentirmi, io mi rivolgo addirittura al ministro della Giustizia che spero possa sentire la mia voce. Intervenga il ministro, perché non si può tenere un malato come Fabrizio in carcere, se muore devono averlo sulla coscienza". Secondo la donna, il figlio sarebbe stato portato in carcere all'improvviso, prelevato di notte mentre dormiva nel reparto psichiatrico dell'ospedale Niguarda da otto poliziotti, ammanettato e trattato "come se fosse un terrorista".

Questa modalità avrebbe peggiorato la situazione psichica dell'ex paparazzo determinando "un trauma nel trauma".

Nelle ultime settimane, la situazione è precipitata: appena l’ex agente fotografico ha saputo che doveva tornare in carcere, si è ferito ai polsi, per poi pubblicare su Instagram video con il volto sporco di sangue in cui attacca i magistrati per poi infrangere a pugni il vetro dell'ambulanza giunta sotto casa a prelevarlo.

Gesti, per la madre "di rabbia e ribellione di un soggetto borderline". La sua teatralità, comportamenti istrionici sarebbero manifestazioni della malattia, si spiegherebbero "perché è malato, è borderline". La mamma ha sottolineato che in un anno e mezzo di detenzione domiciliare con le cure farmacologiche Corona era migliorato.

Per la mamma, il figlio sarebbe una persona da curare, che "ha fatto errori e ha pagato tantissimo, troppo. Vorrei che i giudici leggessero bene le perizie che sono dentro l'ordinanza che è stata fatta".

Corona, 'Quello che mi avete fatto è imperdonabile'

"47 anni, 6 di galera, 1 di comunità, 12 anni di processi e 20 giorni di sciopero della fame. Quello che mi avete fatto è imperdonabile'": questo è quanto è scritto sul profilo Instagram dell'ex paparazzo, gestito dal suo staff. "Voglio avere fede nella giustizia italiana e sperare che tutti gli italiani possano averne", aveva detto in un videomessaggio inviato a Live non è la D'Urso da casa il 7 giugno 2020, alla vigilia di un'udienza a porte chiuse in Cassazione per decidere su 9 mesi di detenzione aggiuntiva.

Corona è tornato in carcere l'11 marzo dopo che il sostituto procuratore generale di Milano, Antonio La Manna, ha chiesto al tribunale Tribunale di Sorveglianza la sospensione degli arresti domiciliari per aver violato alcune prescrizioni come la partecipazione a programmi tv, l'utilizzo dei social e l'aver ospitato persone in casa. Inoltre, la Cassazione ha confermato che dovrà scontare nuovamente i 9 mesi trascorsi tra il febbraio e il novembre 2018 in affidamento presso una comunità di recupero per disintossicarsi dalla cocaina. Avrebbe commesso continue violazioni durante il soggiorno terapeutico, reiterate negli scorsi mesi. A questo punto, dovrebbe scontare in carcere la pena residua fino al 20 marzo 2024.

A fargli gli auguri e schierarsi dalla sua parte, tanti suoi fan. Asia Argento gli ha scritto: "Stay strong".

Corona, le parole di Adriano Celentano

Adriano Celentano dopo aver scritto due lettere a Corona, su Instagram si è rivolto ai giudici: "Con un tipo un tantino esuberante come Fabrizio, forse anche io avrei perso la pazienza, ma poi non avrei dimenticato di essere un giudice: un giudice non può essere schiavo delle proprie antipatie”. Secondo il cantante, i giudici starebbero trascurando l'aspetto più importante della loro missione e le condizioni drammatiche di Corona.

"Solo tu puoi trovare il tuo sentiero", ha scritto Celentano in una delle due lettera a Corona. "Non è così Adriano, e i familiari che hanno i malati psichiatrici in casa lo sanno", gli ha risposto a distanza la mamma di Corona, ammettendo che "il problema è di tutti i detenuti che hanno malattie psichiatriche e vengono trattati come è stato trattato Fabrizio". Il clamore mediatico del caso, divide commentatori ed esperti sulla legittimità della detenzione di fronte alla malattia mentale del reo.