Rai 1 trasmetterà in prima serata, a partire dal 17 ottobre 2021, una nuova serie televisiva dal titolo 'Cuori'.

La regia è curata da Riccardo Donna e la trama verterà sui cardiochirurghi e sui primi trapianti effettuati negli anni '60 nella clinica "Le Molinette" di Torino. Nella serie verrà evidenziato anche il pregiudizio che in quegli anni vi era verso la figura del medico 'donna'.

'Cuori': una serie tv sui traguardi medici e sull'emancipazione di una donna

La location è la Torino nell'anno 1967, il racconto tratta di una clinica del luogo, "Le Molinette".

Nel cast ci sono gli attori Pilar Fogliati, Matteo Martari e Daniele Pecci, i quali interpretano medici impegnati nell'ospedale che, tra i primi in Italia, ha curato i più gravi casi di cardiologia. All'interno del reparto i vari pazienti vivono e sperano in un trapianto che permetta di guarire e di condurre un'esistenza tranquilla.

Cesare Corvara, interpretato da Daniele Pecci, è il primario e fondatore del reparto stesso.

Alberto Ferraris, impersonato da Matteo Martari, sarà al suo fianco: un cardiochirurgo "innamorato" della propria professione di ciò che fa per aiutare il prossimo.

Enrico Mosca vuole diventare primario, arriva Delia

Enrico Mosca, interpretato da Andrea Libero Gherpelli, è il terzo chirurgo dell'equipe.

Il suo sogno è diventare primario. I tre medici lavorano insieme, con la voglia di collaborare per la salute dei pazienti.

Delia Brunello, ossia Pilar Fogliati, è la nuova dottoressa che arriva nel reparto: anche se ha un grande talento, il pregiudizio metterà in secondo piano la sua bravura, perché è una donna. Geniale e proveniente da New York, Delia inizialmente faticherà a farsi accettare dai colleghi e anche da alcuni pazienti.

Pilar Fogliati commenta ciò che ha provato in 'Cuori'

"Da torinese è stato molto interessante e emozionante girare questa serie”, ha raccontato l'attrice Pilar Fogliati.

Il personaggio di Delia deve inizialmente subire e affrontare diverse umiliazioni, ma il suo coraggio e determinazione la portano a vincere e a dimostrare il proprio valore, in un epoca in cui non era comune vedere una donna in un reparto ospedaliero specialistico.

La produzione è di Rai Fiction con Aurora Tv Banijay, con la collaborazione del Centro di Produzione Rai di Torino e di Film Commission Piemonte. La serie è stata realizzata prevalentemente nei teatri Lumiq a Torino.