Drusilla Gucci è nata a Firenze il 2 aprile 1994. Con la passione per la natura e la scrittura, ha da poco pubblicato il suo primo romanzo “Lilith & Abraham. Le origini”. È nota al grande pubblico per aver partecipato come concorrente all’Isola dei Famosi 2021. In questa intervista, rilasciata in esclusiva a Blasting news, Drusilla parla del suo nuovo romanzo e dei suoi progetti futuri.
L’intervista
Ciao Drusilla, parlaci di te, quali sono i tuoi hobby e le tue passioni?
Adoro tutto ciò che riguarda la natura e appena ho del tempo libero me ne circondo.
Come hobby mi occupo delle mie piante, che colleziono, della mia colonia felina e leggo come non ci fosse un domani. Un’altra mia grande passione è viaggiare, non c’è niente che possa arricchire maggiormente l’animo umano.
Hai detto più volte di essere molto appassionata di scrittura e lettura, ma com’è nata questa tua passione?
La mia passione per la lettura e la scrittura credo sia innata, ho iniziato a praticarla autonomamente sin da bambina da bambina. La lettura credo sia ereditata da mio padre: ho avuto la fortuna di crescere con un genitore che leggeva molto e i bambini tendono sempre a emulare i familiari.
Hai pubblicato da poco il tuo romanzo “Lilith & Abraham. Le origini”, di cosa parla?
Com’è nata l’idea di scrivere questo libro?
L’idea per questo romanzo è nata improvvisamente, mentre passeggiavo sotto le palme di Los Angeles. È una trilogia ambientata in una Romania di fine ottocento. I protagonisti sono due gemelli che crescono rinchiusi in un castello senza contatto col mondo esterno, e quindi liberi di costruirsi la propria morale e le proprie leggi.
Indaga di conseguenza il grande interrogativo sul fatto che gli uomini siano naturalmente crudeli o meno. Tutto ciò poi è condito dal folklore rumeno per dargli un tono dark fantasy ed è raccontato a quattro voci su più linee temporali.
C’è uno scrittore o scrittrice a cui ti ispiri?
Assolutamente si, ho tanti scrittori a cui mi ispiro: Angela Carter, Shirley Jackson, Jeff VanderMeer, ma in generale mi lascio ispirare da tutti i libri che leggo e da ogni esperienza che vivo.
Sei nota anche per aver partecipato come concorrente all’Isola dei famosi, cosa ti ha spinto a fare questa esperienza? E cosa ti ha lasciato a livello personale e professionale?
La voglia di provare nuove esperienze e mettere alla prova la mia persona mi ha spinto a partecipare al programma. È stata una sfida impegnativa, soprattutto per il mio carattere riservato e chiuso. A livello professionale mi ha aiutata e mi ha consentito di farmi conoscere.
C’è un programma in particolare dove ti piacerebbe partecipare?
Mi piacerebbe molto partecipare a programmi che riguardano il green, l’antropologia e i documentari.
Quali sono i tuoi progetti e obiettivi futuri?
I miei progetti futuri orbitano intorno alla strada che ho intrapreso partecipando all’Isola.
Poi anche tutto ciò che riguarda la scrittura: vorrei affermarmi come scrittrice. Infatti a novembre uscirà il secondo volume della mia trilogia.
Hai un saluto da fare ai tuoi fan e ai nostri lettori?
Dico a chi mi legge di non lasciarsi mai etichettare, di non farsi incasellare nel quadratino di normalità di qualcun altro e di essere sempre fieri della propria diversità e unicità. Non fatevi omologare.