Il giovedì al Grande Fratello Vip 7 va in scena il GF Game Night. Nell'appuntamento del 2 febbraio, Milena Miconi ha imitato Nikita Pelizon: la gag all'interno della casa di Cinecittà ha divertito i "vipponi" ma all'esterno sta facendo discutere. Dopo la richiesta di alcuni fan di prendere provvedimenti su Milena, lo staff della modella triestina ha fatto sapere che non ci sono gli estremi per avviare una querela poiché si è trattato di un episodio di satira.
L'imitazione della discordia
Per riuscire nell'intento, Milena Miconi ha chiesto a Nikita Pelizon di truccarla.
Inoltre si è fatta prestare il suo peluche.
Al momento della gag, l'attrice si è fatta trovare in confessionale e ha iniziato ad utilizzare alcuni termini spesso pronunciati dalla modella triestina come "adoro" e "che ridere". Durante l'imitazione Milena nei panni di Nikita ha anche ironizzato sull'energia negativa che alcuni concorrenti diffonderebbero all'interno del Reality Show. Poi ha parlato del sostegno che la modella spesso dà a chi è in difficoltà: "Devo soccorrere qualcuno, qualcuno che sta soffrendo. Chi? E che ne so. Ci stanno le telecamere? Allora io vado a clippare". Infine c'è stato un riferimento anche alla morte: "La vecchia mietitrice questa notte verrà a prendervi, adoro la vecchia mietitrice.
Che ridere".
Lo staff della modella interviene
Sui social, i fan di Nikita Pelizon non hanno gradito l'imitazione di Milena Miconi. Di conseguenza, in molti hanno chiesto al Grande Fratello Vip 7 di prendere dei provvedimenti nei confronti dell'attrice romana.
Anche l’avvocato di nikita pieno dei suoi stessi fan, costretto a spiegare la differenza tra satira e diffamazione che nel 2023 dovrebbe essere un concetto di uso comune.
Onore all’avvocato che non si piega al fanatismo #gfvip #oriele #incorvassi #milenamiconi pic.twitter.com/1wCd5G18Qg
— caffelatte (@trashstellare) February 3, 2023
Lo staff della modella ha contattato l'avvocato di Nikita per capire se ci fossero gli estremi per una querela.
In una stories comparsa sull'account Instagram dell'attuale gieffina si legge: "Quello che è accaduto ieri sera è un esempio di satira, c'è differenza tra satira e diffamazione". Il legale di Nikita ha spiegato al suo staff che l'intento della satira è proprio quello di imitare in modo esasperato e con fantasia una persona.
Dal momento che l'imitazione non corrisponde alla realtà, è impossibile avviare una querela per diffamazione. Sulla base della conversazione avvenuta con il legale, la migliore amica della modella (Giulia si occupa di gestire l'account di Nikita) ha accettato il responso ma si è detta contrariata: "Ritengo che rimane una clip di pessimo gusto". Infine sul profilo della gieffina, si legge che l'imitazione non ha fatto ridere nessuno ma ha solo ferito Nikita Pelizon.
La sorella di Nikita in un tweet invece ha criticato Milena: "Usare lo scherzo per fare bullismo è inaccettabile". Infine si è detta dispiaciuta perché non pensava che Miconi potesse cadere così in basso.