Nelle puntate della seconda stagione di My home my destiny, verso la fine della gravidanza Benal scoprirà dal medico che la sua gravidanza potrebbe essere a rischio, perché il feto ha un ritardo nella crescita. Benal si spaventerà alla sola idea che il piccolo possa avere dei problemi, così andrà a cercare Mehdi.
La donna, per diversi motivi, aveva deciso di andarsene dalla sua casa, ma per forza di cose dovrà tornarci. Solo che quando arriverà nel vecchio quartiere scoprirà che alcune cose sono cambiate. La famiglia di Mehdi non vive più lì, si è trasferita da un'altra parte.
Benal li raggiungerà, racconterà la sua situazione e verrà accolta a braccia aperte, ma perché Mehdi ha deciso di trasferirsi?
Mehdi sviluppa un'ossessione nei confronti di Zeynep
Mehdi svilupperà un'ossessione nei confronti della ex moglie Zeynep, diventando una sorta di stalker. Vorrà controllarla e proprio per questo motivo deciderà di prendere una casa in affitto a pochi passi da quella della sua ex, ma non solo. Scoprirà che l'azienda per cui lavora, l'ufficio legale di Barış, le darà la macchina aziendale.
Lui, geloso più che mai, distruggerà il parabrezza con una stanga e quando Zeynep, grazie alle indagini di Barış, scoprirà ciò che ha fatto, lo denuncerà per stalking e lesioni personali.
Mehdi sequestra Zeynep dopo averla trovata da Barış
Barış la farà nascondere a casa sua, ma Mehdi la troverà, la narcotizzerà e fuggirà insieme a lei. Direzione Erzurum, la città in cui risiede mamma Zeliha: Mehdi vorrebbe la sua benedizione per iniziare una nuova vita con la moglie, invece verrà solo investito da una assurda follia.
Grazie al tam tam social Zeynep verrà tratta in salvo, mentre Mehdi finirà dritto in carcere, senza immaginare che proprio in quel momento stia venendo al mondo sua figlia.
Sakine, Nermin e Sultan aiutano Benal durante la nascita di Müjgan
Benal si troverà da sola in casa e improvvisamente inizierà ad accusare le prime contrazioni.
Non sapendo cosa fare, visto che Cemile e Nuh saranno impegnati con l'arresto di Mehdi, andrà a casa di Zeynep, dove troverà Sakine, Nermin e Sultan in ansia per le sorti della ragazza.
A Benal, però, si romperanno le acque e non ci sarà tempo per portarla in ospedale, così le tre donne si daranno da fare e aiuteranno Benal a partorire la sua bambina. La piccola nascerà senza problemi e la madre non potrà che essere felice.
Non ci saranno nemmeno dubbi per il nome: Benal la chiamerà Müjgan per commemorare la memoria della sorella di Mehdi, morta pochi giorni prima per femminicidio. Il killer, infatti, è l'ex di Müjgan, Burhan, che ha deciso di togliersi la vita dopo aver ucciso la donna.