A breve, in Tradimento, Güzide scoprirà che Ozan non è l'assassino di Kaan. Sarà Tolga a rivelarle la verità dei fatti, facendole vedere un video in cui Kaan dice di voler far credere ad Ozan che è morto. Quel video è stato custodito da Oltan per tanto tempo, ma qualcuno glielo ha sottratto e lo ha inviato in modo anonimo a Tolga, che ha avuto modo di visionarlo grazie a una chiavetta USB arrivata in una busta al suo ufficio.

Tolga riceve una busta contenente una chiavetta USB

Nella sede dell'azienda di Tolga, arriverà una busta a lui destinata. Il ragazzo l'aprirà e all'interno troverà una scatolina, che contiene una chiavetta USB.

Vista la provenienza anonima della busta, non si fiderà a controllarla con il suo computer portatile e chiederà alla sua assistente di procurargli un laptop che non è connesso alla rete aziendale.

Appena avrà il computer disponibile, Tolga controllerà la chiavetta. All'interno c'è un video, in cui si vede Kaan, ripreso da una telecamera nascosta, in cui dice che il suo obiettivo è far credere ad Ozan che sia morto. Tolga capirà come dietro questa faccenda ci sia lo zampino del padre e lo maledirà per tutto il male che ha procurato, anche perché la storia tra Tolga e Oylum ha iniziato a scricchiolare proprio perché Oltan aveva usato il video, in cui si vede Ozan pugnalare Kaan, per minacciare Güzide.

Tolga pronto a svelare a Güzide la verità sulla morte di Kaan

Ozan non se la sentirà di tenere questa informazione per sé e non penserà nemmeno di affrontare subito il padre. La prima cosa che farà sarà andare a casa di Güzide e informarla sulla verità. Insieme alla donna troverà Nazan e Ümit, mentre Oylum e Ozan saranno fuori.

Tolga chiederà a Güzide la possibilità di poter visionare una chiavetta USB con il suo laptop e la donna acconsentirà, senza immaginare che di lì a breve farà una scoperta sconvolgente.

Güzide sconvolta: scopre che Ozan non è un assassino

Tolga inizierà a farle vedere il video e la donna sentirà Kaan mentre dirà che Ozan deve credere che sia morto.

Güzide sarà sconvolta: Kaan in realtà è ancora vivo e la sua morte è solo una messinscena. Tolga si troverà costretto a svelare la verità dei fatti, anche se si vergognerà parecchio per ciò che ha combinato Oltan: "Mio padre voleva che Ozan credesse di essere un assassino, solo per approfittare della situazione".

Güzide non saprà come reagire, soprattutto quando Tolga la guarderà dritta negli occhi e le dirà: "Ozan non è un assassino, non ha ucciso nessuno". La donna sarà sollevata, ma anche disperata: per colpa delle minacce di Oltan, si è trovata a perdere il suo posto di giudice in tribunale e la sua carriera è andata in rovina.