Il sito The ActiveTimes ha stilato la classifica delle città migliori per i ciclisti, in basealla facilità di spostamento quotidiano in bicicletta. Il nord dell'Europaoccupa ben quattro posizioni della top ten. oltre Amsterdam troviamo Copenaghenal terzo posto, Trondheim in Norvegia al sesto e Berlino in ottava posizione.

In Olanda, oltre il 50% dei suoi abitanti usa la bici almeno una volta algiorno, grazie a 500 chilometri di piste ciclabili e all'importanza che sidedica alle infrastrutture che promuovono gli spostamenti dei ciclisti. GliStati Uniti collocano ben 4 città nella top ten: Portland in Oregon al secondoposto, Boulder in Colorado e Davis in California al quarto e quinto eMinneapolis in Minnesota al settimo posto.

Le altre città che completano laclassifica sono ancora europee: Barcellona e Basilea.

Il woonerf e altri progetti in Olanda

Da qualche anno alcune città olandesi ed europeestanno attuando i principi dell'ingegnere dei trasporti olandese Hans Monderman, colui che sosteneva lanecessità di inserire all'interno della città elementi che ricordassero uncortile, per incentivare chi guida a essere più prudente. Da oltre 50 anni, inOlanda la politica si occupa attivamente della sicurezza dei ciclisti, peresempio le aree di parcheggio sono separate dalle piste ciclabili, creando una barriera con il traffico automobilistico. Nel 1976, è nata l'idea del woonerf, una stradacostituita da larghi marciapiedi e cartelli segnaletici molto grandi, dossi eattraversamenti pedonali rialzati.

L'idea è stata adottata anche nei paesiscandinavi, in Francia, Regno Unito, Germania e in alcune località italiane.

Le politiche sensibili alla mobilità ciclisticain altri Paesi

Oltre ai Paesi Bassi, anche a Copenaghen èpresente una politica sensibile alla mobilità ciclistica. Ad esempio, il verdedei semafori per i ciclisti si accende leggermente prima di quelli per le auto,permettendo alle bici di attraversare la strada più facilmente.

Inoltre, lacapitale danese sta espandendo le piste ciclabili veloci esistenti sulterritorio.

Proprio sulle strade si concentra l'investimentodella politica, infatti, a Londra nel 2010 hanno avviato un progetto percostruire 12 superstrade ciclabili e ampliare il parcheggio per le bici fino a66 mila posti. La Svezia ha investito 7 milioni di euro in un progetto analogo.

E in Italia è possibile adattare almeno uno di questiprogetti?