Si è aperta oggi la fiera del turismo (TTG Incontri) a Rimini, e l'amministratore delegatoPaolo Audino ha subito accolto tutti gli operatori di settore della50^ edizione dicendo: "quest'anno apriamo le porte al fenomeno start up con l'area TTGNext e ai blogger di viaggio, ospitando Travel Blogger Destination Italy. Eaprendo le porte all'Argentina, Paese ospite che ha scelto proprio TTG Incontriper lanciare la sua nuova politica turistica, che vuole aprirsi di più ilsettore leisure".

Innovazione eturismo sono settori che vanno ormai di pari passo nella visione di viaggi espostamenti in versione 2.0: meno code, più competitività, più vantaggi, piùscelta e meno costi.

Presente anche il ministro del Turismo Massimo Bray che ha rimarcato quantoquesta fiera diventi sempre più punto di riferimento per un settore che non haaltre linee guida, ha avvertito la forte necessità di rilanciare il settorepartendo proprio da eventi come questi.

Parole importanti anche quelle del sindaco di Rimini Andrea Gnassi che sabene quanto il turismo può alzare, o abbassare, l'asticella di appetibilità diuna località piuttosto che di un'altra.

La sensazione è che il turismo possa essere davvero settore di traino per tuttele economie: da quella nazionale a quelle locali, dal Salento alla Liguria e proprio gli scenari politici attuali dovranno lavorareaffinché si possano creare i presupposti per veder fiorire strutture ricettive che operino per il benessere del settore turismo.

Come lo stesso sito internet ufficiale della fiera ci tiene aspecificare, TTG Incontri è la più importante "Piazza Affari" del turismointernazionale e ogni anno si incontrano i principali operatori del settoreturistico per instaurare relazioni, decidere nuove strategie e lavorare sucontratti commerciali.

L' obiettivoè quello di trovare una direzione univoca secondo la quale gli intermediari delturismo possano indirizzare al meglio il visitatore.

Non solo turismo anchetanta comunicazione perché di certo se non si sa comunicare bene un prodotto,il prodotto stesso non potrà mai avere successo. Quindi anche seminari eincontri sul social media marketing e sulle moderne forme di comunicazione persposare appieno il progetto di un turismo 2.0 su scala internazionale.