La crisi economica di quest'anno si fa sentire nelle abitudini degli italiani che quest'anno per la stramaggioranza hanno preferito, o meglio hanno dovuto, trascorrere a casa le festività natalizie. I numerosi concerti organizzati nelle piazze italiane sono la chiara dimostrazione del fatto che non vi sia la possibilità economica di recarsi in montagna o in qualche città d'arte anche se solo per pochi giorni.

La Coldiretti ha reso noto i dati relativi ai movimenti turistici durante il periodo di Capodanno: solo quattro milioni di italiani trascorreranno l'ultimo dell'anno fuori casa, con un calo dell'11% circa rispetto al 2012.

Il luogo preferito per il veglione sarà inoltre la propria casa o quella di amici per circa il 60% della popolazione, a dimostrazione del fatto che anche il ristorante, non sempre economico in questa circostanza, non sarà alla portata di tutti.

Chi invece deciderà di partire per Capodanno e dintorni lo farà solo per qualche giorno: il 28% partirà per meno di tre giorni, il 44% starà via da casa dai tre ai sette giorni, mentre il restante 25% avrà la possibilità economica di partire per un periodo compreso tra i sette e i quindici giorni.

Le città d'arte italiane e straniere (per lo più europee) saranno come sempre le mete più ricercate con il 53% delle preferenze. Segue la montagna con il 33% delle scelte e all'ultimo posto campagna e mare con la stessa percentuale pari al 9%. In aumento la scelta degli agriturismi non lontani da casa, luogo ideale per staccare la spina senza mettere mano troppo al portafogli.