AirHelp, la start-up che si è fatta conoscere recentemente anche in Italia per una mission quanto meno insolita, attivandosi in vece del viaggiatore per fargli ottenere un risarcimento dalle compagnie aeree in caso di ritardi o cancellazioni dei voli, rende disponibile da oggi sul proprio sito un ulteriore servizio gratuito: AirHelp Score.
Si tratta di una classifica che attribuisce una ‘pagella’ fino a un massimo di 800 punti alle compagnie aeree secondo tre criteri guida: puntualità dei voli, qualità del servizio e adeguata gestione dei reclami.
Esistono già molti portali che mettono sotto la lente d’ingrandimento le compagnie aeree, ma AirHelp Score offre una valutazione maggiormente mirata ad analizzare il loro comportamento nei confronti delle richieste di risarcimento dei passeggeri.In questo modo, dicono da AirHelp, il viaggiatore può operare meglio una scelta preventiva quando valuta con chi e come viaggiare.Attualmente al top della classifica troviamo Air Baltic, la compagnia lettone low cost.
Seguono Austrian Airlines e Lufthansa.
Occorre tenere presente, però, che la ‘pagella’ di AirHelp Score, per il momento, è stata data soltanto a 25 compagnie aeree. Non meraviglierà, perciò, d’osservare che Swiss Air, consociata svizzera di Lufthansa, si posiziona solamente a metà della graduatoria perché “l’azienda rifiuta di ottemperare alle richieste di risarcimento e non versa alcuna indennità”, sostengono da AirHelp.
L’Alitalia, valutata con 300 punti, “perde molto tempo a riconoscere un reclamo e non paga i rimborsi celermente”, spiegano gli analisti. Quanto a Ryanair (275 punti) gli stessi chiariscono che “è sotto la media per colpa della mancanza di puntualità dei voli e della lentezza nell’effettuare i rimborsi”.
Al fondo della graduatoria, le ‘peggiori della classe’ risultano essere la compagnia portoghese Sata International, la TAP Portugal e Easyjet. Ma perché? “Queste tre compagnie respingono la maggior parte dei reclami e Easyjet è anche molto lenta nel gestire le richieste”, rispondono da AirHelp.