Gli agriturismo italiani hanno avuto un successo senza precedenti durante il periodo delle festività a cavallo tra il 215 e il 2016. In particolare, per il capodanno,Turismo Verde fa sapere che le presenze negli agriturismi della penisola per gli ultimi giorni dell’anno hanno superato, secondo le stime,le 700 mila unità. Probabile che la cifra aumenterà con i dati definitivi che saranno resi pubblici prossimamente.

I motivi del successo

L’ormai nota rinuncia di visitare le capitali europee per paura di attentati terroristici ha spinto molte famiglie ad abbandonare momentaneamente le grandi città per spostarsi in luoghi più appartati e tranquilli.

La neve pressoché inesistente degli ultimi giorni ha anche portato ad una diminuzione nel numero di prenotazioni per le ‘settimane bianche’. Gli agriturismi sono presenti in ogni regione del nostro Paese, il che significa che in molti casi il prezzo del ‘viaggio’ è pressoché nullo o comunque decisamente più basso di un biglietto aereo (specie se si viaggia in famiglia).

In secondo luogo, l’inquinamento atmosferico che sta rendendo la vita complicata (e insalubre) in numerose città Italiane spingerà molti a cercare aria fresca e pulita in zone decisamente meno contaminate dallo smog. Infine è stato stimato che c’è un aumento del 10% dei giovani e giovanissimi che preferiscono trascorrere la notte più lunga dell’anno a mangiare cibi genuini e di origine controllata, a godersi la tranquillità di una notte in compagnia di amici in un luogo chiuso, piuttosto che in feste di piazza o in discoteca, com’è costume da ormai diversi anni.

I dati

Rispetto al 2014, gli agriturismi hanno registrato un aumento del +8% nel numero di prenotazioni. Prenotazioni riguardanti sia soggiorni brevi (c’è chi, ad esempio, parte il 29 e va via il 2), sia riguardanti il famoso Cenone di fine anno e/o il Pranzo del 1° gennaio. Mentre solo due Italiani su dieci partiranno per l’estero a cavallo tra il 2015 e il 2016.

‘Turismo Verde’ fa sapere che in media 4 agriturismi su 5 hanno registrato il ‘tutto esaurito’.Una tendenza positiva che, fa sapere l’associazione, si era già registrata qualche giorno fa per la Notte di Natale, ma che ha raggiuntilivelli record in occasione dell’ultima notte dell’anno.