È stato pubblicato ad inizio anno, con scadenza il 10 febbraio 2017, il bando per la selezione di volontari per il servizio civile nazionale da impiegare nelle strutture del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo (MIBACT) su tutto il territorio nazionale.

Nonostante il MIBACT obiettivamente si trovi in alcuni casi sotto organico (e spesso, per tale ragione, alcuni siti di interesse sono stati costretti a non garantire sempre l’apertura), il Ministero guidato da Dario Franceschini, nel comunicato diramato oggi (7 gennaio) ha evidenziato per il terzo anno consecutivo un record delle presenze.

Sono stati registrati 44,5 milioni di visitatori nei musei italiani, con incassi per oltre 172 milioni di euro che torneranno interamente ai musei secondo un sistema che premia le migliori gestioni.

Una risposta positiva del sistema museale italiano è stata data anche dagli ingressi gratuiti (ma con gli stessi servizi forniti durante gli altri tipi di ingressi) che hanno fatto registrare oltre 8 milioni di persone. Questo risultato positivo, che pone la nostra italia avanti anche a varie altre realtà europee in termini di trend negli ingressi ai musei, deve essere da spunto per farci comprendere che la cultura, il turismo ed i beni artistici possono essere le fonti della nostra ripresa socio-economica.

Ci sono però tante altre realtà che devono ancora emergere, che meritano di essere valorizzate, sulle quali bisogna investire con progettazione mirata. Quest'ultima non deve essere riservata a pochi, ma a quanti manifestino la volontà di mettersi in gioco, senza considerare l'età, come per esempio avviene con il servizio civile nazionale nel cui bando vi è il limite di età di 28 anni.

È utile che oltre alle critiche legate al bando di selezione per operatori di servizio civile si tenga presente delle calamità che hanno colpito il nostro patrimonio e i fondi che ancora sarebbero necessari per il loro ripristino. Anzi, più investiamo nella cultura visitando musei, castelli o scavi e prima tutti ci riprenderemo. Quando un turista si sposta per visitare un sito crea un giro economico che coinvolge anche operatori che minimamente avrebbero pensato di essere protagonisti di tale risultato.