Cambiano i governi ma lui resta sempre un punto fermo per tutti. dario franceschini, attuale ministro della Cultura, è sempre stato un equilibrista della politica. La sua passione per la scrittura lo ha più volte avvicinato al Mibact, ma solo con Renzi è arrivata la chiamata attesa. Franceschini ha portato una ventata di novità in via del Collegio Romano e ha lanciato importanti iniziative molto apprezzate dai cittadini stessi (musei gratis e cinema low cost su tutte). L’ultimo annuncio ha riguardato il prossimo G7 della Cultura che si svolgerà nella città di Firenze.

Una rivincita per la perla della Toscana che ospiterà così i ministri della Cultura di Giappone, Stati Uniti, Canada, Francia, Germania e Regno Unito. L’annuncio è stato accolto con soddisfazione dalla cittadinanza e dal sindaco Dario Nardella: “Non vedo l’ora che arrivi il 30 marzo 2017”. “Continua lo sforzo del governo - ha sottolineato Franceschini in una nota - per portare all’attenzione il tema della cultura come strumento di integrazione, di crescita e di sviluppo”.