La tendenza e gli sforzi dei vettori low cost europei (ma anche quelli tradizionali si starebbero "attrezzando" ), sembrano andare fortemente in questa direzione: offrire ai passeggeri europei voli low cost per gli USA, portando oltreoceano il modello di aviazione che negli ultimi 15-20 anni ha rivoluzionato il modo di volare in Europa.

Norwegian Air - che già offre collegamenti da Londra Gatwick e Oslo per New York, la Florida, Las Vegas e Los Angeles a prezzi più bassi dei vettori tradizionali, anche se non stracciatissimi - ha appena annunciato 10 nuove rotte in partenza per aeroporti secondari della costa orientale degli Stati Uniti da UK e Irlanda a tariffe lancio di 65 euro tasse incluse, e poi con una seconda fascia di prezzo che partirà da soli 99 euro.

ryanair invece - come divulgato dall'Ansa - conferma le trattative avanzate per il feederaggio di Norwegian e Aer Lingus e ha già confermato nei giorni scorsi i voli dall'Italia per New York in collaborazione col vettore di bandiera irlandese, da settembre.

La soluzione Norwegian

Con i voli da soli 65 euro Norwegian partirà - attraverso la sussidiaria Norwegian Air International - il 17 giugno da Edimburgo alla volta di Hartford, in Connecticut. Le altre rotte, oltre a Edimburgo, riguarderanno gli aeroporti di Belfast, Cork, Dublino e Shannon con destinazione appunto Hartford (9 chilometri da New York, 177 chilometri da Boston), Newburgh (97 chilometri da Manhattan) e Providence (95 chilometri da Boston).

Il tutto è possibile - esclusi bagaglio, pasti e servizi extra - grazie a un tipo di aeromobile, il Boeing 737 Max, che coniuga piccole dimensioni (189 posti) con economicità (15% di consumo in meno dei rivali) e un'autonomia di 3.515 miglia, sufficiente per volare senza scali mantenendo le tariffe basse. Gli aeroporti destinazione non sono centralissimi, ma attraverso collegamenti ferroviari e accordi con società di trasporto bus (che la stessa Norwegian starebbe stringendo, come specifica Corriere.it), si potrà arrivare direttamente a New York.

Non è escluso - ma lo scoglio da superare è l'autonomia del velivolo - che questo tipo di collegamenti operati da Norwegian possano essere operati anche dall'Italia.

Al momento, i voli che Norwegian già offre dalla madrepatria e da Londra Gatwick verso New York o per la Florida, ma anche verso l'America Pacifica, hanno un costo che va approssimativamente da 250 a poco più di 400 euro a tratta, come emerge simulando una prenotazione sul sito della Compagnia, e sono operati con un aeromobile più grande, il Boeing 787 Dreamliner, che richiede anche costi operativi più alti.

Operazioni simili di collegamento tra le due sponde dell'Altantico, inoltre, le stanno conducendo anche l’islandese Wow Air e la canadese WestJet.

A New York dall'Italia con Ryanair-Aer Lingus

Oltre a portare i passeggeri da ogni parte d'Europa verso gli aeroporti da dove Norwegian effettuerà i suoi voli, con una integrazione dei sistemi di prenotazione per rendere il tutto più semplice (e le dichiarazioni fatte dal CEO Ryanair O' Leary alla testata Svizzera NZZ am Sonntag confermano le trattative), Ryanair sembra essere pronta anche a offrire voli per New York, con scalo a Dublino o Londra, dall'Italia (Milano Bergamo in primis) in collaborazione con Aer Lingus.

In conferenza stampa a Bergamo Orio al Serio, la scorsa settimana, il Chief Marketing Officer Ryanair, Kenny Jacobs, ha dichiarato che sarà possibile 'organizzare tutto dal nostro sito, che darà come ipotesi di viaggio, ad esempio, Bergamo-Dublino e Dublino-New York con Aer Lingus'.

Il manager indica anche la data di partenza delle operazioni, settembre, ma senza dare certezze o previsioni sulle tariffe, che dovrebbero restare comunque inferiori a quelle medie di una compagnia di bandiera: 'al momento la nostra tariffa media europea si attesta sui 33 euro e Aer Lingus ha prezzi molto competitivi per i voli intercontinentali'.