Il blitz nel Centro di Riabilitazione neuropsichiatrico locale è stato effettuato dai Nas della Capitale insieme a quelli di Frascati a seguito di indagini durate tre mesi con ilcoordinamento della Procura della Repubblica di Velletri. Indaginidurante le quali sono state raccolte agghiaccianti intercettazioni audio e video che dimostrano le vessazioni a cui erano costretti i degenti.Per ordine del gip del Tribunale di Velletri, Gisberto Muscolo, sono stati arrestati 10 dipendenti della struttura sanitaria– sei donne e quattro uomini – di cui 1 è finito in carcere - un educatoregià licenziato ed arrestato lo scorso ottobre per aver chiuso a chiaveun ragazzo nella sua stanza di notte ed essersene andato a dormire-e 9 ai domiciliari per maltrattamenti pluriaggravati e sequestro di persona.

Altre6 persone sono indagate.

Le violenze e i commenti politici

Gli ospiti del centro, l’ "Eugenio Litta", situato nella zona dei Castelli Romani e convenzionato con il Servizio sanitario regionale,venivano picchiati – anche col bastone di una scopa – costretti con la forza a mangiare, insultati ed umiliati inogni modo. Tre ragazzi sono stati anchesegregati nelle loro stanze. Il procuratore capo di Velletri, Francesco Prete, ha parlato non diviolenze isolate,bensì di "vera e propria prassi", di una "consuetudine repressiva" usata in quel luogo.

Sulla questione è intervenuto per primo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, la quale ha auspicato l’approvazione del disegno di legge che prevede l’innalzamento di un terzo della pena per il reato di maltrattamento nei confronti delle persone più “fragili”, come appunto i disabili.

Concorda il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il quale ha fatto sapere che la Regione si costituirà parte civile nel processo contro gli arrestati. Inoltre ha sottolineato che l’unico argine a fatti simili, è rappresentato da una forte azione di vigilanza e dall'attenzione delle istituzioni e delle forze dell'ordine nel segnalarli. Non è certo la prima volta che avvengono, indignando l'opinione pubblica.