La notizia è sensazionale e certamente la prospettiva di poter deviare un asteroide in rotta di collisione con la Terra (progetto intrapreso circa 3 anni fa), può finalmente diventare realtà e messa in pratica come rappresentato nei più grandi film colossal di fantascienza. La NASA (Ente Nazionale per le attività Spaziali e Aeronautiche), si starebbe impegnando già dal 2013, nel tentativo di attuare la fantascientifica ma non impossibile impresa, nell'ambizioso progetto ARM (Asteroid Redirect Mission) e allo scopo avrebbe individuato un piccolo asteroide da 'spostare', risultato interessante per l'esperimento e che attualmente vagherebbe fra le stelle.

L'asteroide preso di 'mira'

La NASA potrebbe finalmente giungere alla fine di questo fantascientifico esperimento, grazie all'individuazione di un asteroide di circa 400 metri chiamato '2008EV5'. Il corpo celeste 'preso di mira' sarebbe nella classifica degli Armageddon, cioè, nell'elenco che identifica le masse rocciose 'vaganti', potenzialmente distruttive per la Terra se 'decidessero di uscire dall'orbita. - Ricordiamo che il nostro pianeta, come tanti altri, è soggetto a cadute di piccole meteore (frammenti di Asteroidi o comete) e a quella della collisione di asteroidi-armageddon. - In proposito vediamo il passaggio di alcuni di essi che questo mese ci hanno 'sfiorato': il 2 novembre una massa denominata 2016VA è passata a 0.2 LD (87.900 km) e soli cinque giorni dopo, il 7/11, l'asteroide 2016VB1 a 0.7 LD (255mila km).

Le due masse rocciose che hanno allertato l'ente spaziale americano sono nominate in un dossier della NASA e ne elenca altre 33 fino al 22 dicembre. La lista è rintracciabile online e all'interno sono specificate posizioni e orbite, ma le distanze, indicate in LD (Terra-Luna), le escluderebbe dalle pericolosissime Near-Earth facendoci tirare un sospiro di sollievo.

Come ti 'sposto' l'asteroide

Proprio per evitare la collisione di Asteroidi con il pianeta Terra nacque nel 2013 il progetto ARM e, come accennato, il suo scopo era di 'spostare' il pericolo 'portandolo' da un'altra parte. Di seguito cerchiamo di spiegare il programma della NASA: il progetto si basa sull'utilizzo di una sonda robotizzata che sarà indirizzata sull'asteroide prescelto e questi, per mezzo di un braccio meccanico, dovrebbe afferrarlo, sollevarlo, e in seguito depositarlo nella velocità orbitale della Luna che lo tratterrà con la sua forza gravitazionale.

Una volta inserito nella nuova orbita, l'asteroide sarà tenuto sotto controllo e visitato da una missione umana a bordo del veicolo spaziale Orion. Molte delle informazioni NASA su questa missione sono rimaste 'oscure', ma si è riusciti a riportare le notizie più importanti che daranno 'vita' all'esperimento. Quello che si sa per certo è che l'agenzia spaziale potrebbe avviare nell'universo la ricerca di oggetti celesti considerati 'miniere' per i materiali di cui sono composti e che starebbero scomparendo dalle risorse della Terra.