Ci sono novità importanti riguardo alla possibile reintroduzione dell'Imu sulla prima casa ed al tema Pensioni. L'FMI ha chiesto all'Italia di apportare alcune modifiche importanti in ambito economico e fiscale. Richieste certamente impegnative, che obbligheranno il nostro Governo a rimboccarsi le maniche. Tutto nasce dagli ultimi dati del Fondo monetario internazionale, che prevedono una crescita economica per il nostro paese.

Nel corso dell'anno 2017 dovrebbe esserci un incremento pari all'1,3% ed un'ulteriore crescita pari all'1% nel triennio 2018-2020.

Questi dati, assolutamente vincolati, sono stati registrati durante l'ultima missione annuale all'interno del nostro paese. Tali dati vanno raffrontati assieme al +0,8% previsto per la crescita italiana, sia quest'anno, il 2017, che nel venturo, il 2018, all'interno del World Economic Outlook del mese di Aprile.

Pensioni, Imu e dati di ripresa: cosa chiede l'FMI all'Italia?

I dati citati nell'introduzione del nostro articolo provengono dalle cifre previste dal Def di Aprile. l'FMI ha pertanto chiesto all'Italia alcune modifiche in ambito economico e fiscale. Tra queste ci sarebbe l'introduzione dell'Imu sulla prima casa. Il Fondo monetario ha parlato, di preciso, di una tassazione moderna sugli immobili, in seguito all'urgente necessità di 'accelerare la riforma del catasto'.

E' d'uopo, inoltre, che l'Italia trovi margini di correzione dei conti pubblici ed allo stesso tempo che tenti di abbassare la tassazione sui fattori di produzione e sul lavoro.

Inoltre, altre modifiche dovranno essere rapportate sulle pensioni, un annoso problema del governo nostrano, reso ancor più complicato dall'introduzione della Legge Fornero.

Certo, l'Italia ha cercato in tutti i modi di ristabilire la situazione, ma la questione esodati e precoci è tutt'ora aperta.

Washington ci fa sapere al riguardo, che dovremmo cercare di ridurre l'alta spesa pensionistica in modo da rivederne i parametri. Una 'frecciatina' al sistema retributivo di un tempo, passato poi ad un sistema misto ed in seguito ad uno contributivo.

Il rapporto del Fondo monetario internazionale afferma che i parametri pensionistici possono essere rielaborati e rivisti in maniera coerente con i parametri internazionali.

Pensioni, Ape sociale: lo sfogo di Proietti

Ebbene chiudiamo questo articolo con qualche parola sulla situazione 'Ape sociale'. Sono passate tre settimane da quando il presidente del consiglio Gentiloni ha firmato i decreti attuativi pensione anticipata ed ape sociale per i quota 41. Tuttavia, non traspare ancora alcuna pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale al riguardo. Domenico Proietti, segretario confederale Uil, ha dichiarato in una nota scritta di suo pugno, che questo è un fatto molto grave ed a questo punto bisognerebbe fare le opportune riflessioni sul funzionamento delle burocrazie e delle magistrature del nostro stato.

Questo ritardo, ha continuato Proietti, è motivo di disagio per tutti i cittadini che in questo modo hanno a disposizione un periodo di tempo più limitato per presentare l'opportuna domanda. Per aggiornamenti su Tasse, economia, lavoro e pensioni, cliccate Segui.