Prosegue senza soluzione di continuità il dibattito relativo alla riforma delle pensioni 2014: i casi esodati e Quota 96 non possono più aspettare, ma se sui primi si registrano importanti novità lo stesso non può purtroppo dirsi per i 4000 docenti vittime della Legge Fornero, attesi tuttavia da una settimana decisiva.



Parlando di riforma Pensioni 2014 non si può poi non sottolineare la manovra di riassetto della PA e il primo importante verdetto scritto ieri a proposito del prepensionamento statali.

Riforma pensioni 2014, Quota 96: fra 2 giorni scade l’ultimatum, Renzi chiamato ad intervenire



Oggi, venerdì 13 giugno, si terrà un’importante Cdm all’interno del quale non verranno comunque trattati temi connessi a riforma pensioni 2014 e Quota 96: il vertice sarà incentrato sulla riforma della PA, ecco che per gli esodati della Scuola sono ridotte a zero le chance di essere considerati anche solo marginalmente.



I Quota 96 attendono comunque con febbrile attesa la prossima settimana: l’ultima risoluzione depositata alla Camera prevede infatti che il governo Renzi riferisca riguardo le modalità con cui reperire i fondi necessari a chiudere la vertenza entro il 15 giugno, deadline che verrà di certo disattesa (si tratta di una domenica) ma che dovrebbe suggerire un intervento immediato già da lunedì.



Il timore è che la riforma della PA da una parte e il caso esodati dall’altra portino ad un nuovo rinvio, cosa che contribuirebbe a togliere definitivamente credibilità alle parole che pronunciò Renzi mesi fa: ‘Il nostro mandato sarà basato sulla Scuola, restituiremo dignità ai docenti’. Negando il diritto alla pensione a 4000 di essi? Non correggendo il grave errore di un ministro della Repubblica Italiana? Ignorando appelli e ricorsi all’UE? Staremo a vedere, di certo nascerebbe sotto cattivi auspici una riforma delle pensioni 2014 che non tenga conto della vicenda dei Quota 96.

Riforma pensioni 2014, esodati: dibattito alla Camera il 23 giugno, Damiano pressa



Il caso prioritario da dover affrontare nell’ambito della riforma pensioni 2014 è quello degli esodati: il prossimo 23 giugno avverrà la discussione alla Camera riguardo la proposta di legge targata Damiano, ‘sarebbe dunque opportuno - ha dichiarato il presidente della Commissione Lavoro parlando di riforma pensioni 2014 ed esodati - che entro quella data il governo facesse delle proposte concrete e se la soluzione strutturale non è percorribile perchè troppo costosa, rimane la strada della sesta salvaguardia’.



Anche Poletti in settimana è tornato a parlare di esodati sottolineando che sono una ‘priorità’, ma che la soluzione va trovata nel ‘rispetto dei conti pubblici’. Qualora si scegliesse la via della salvaguardia, servirebbero invece 8 miliardi di euro fino al 2018.

Riforma pensioni 2014: Madia esclude il prepensionamento statali dal riordino della PA, è la svolta



Sempre in tema di riforma pensioni 2014 bisogna poi dar conto degli esiti del vertice tenutosi ieri tra il ministro Madia e i sindacati, chiamati a dire la propria sulla manovra di riassetto della PA.



Il primo importante verdetto è stato scritto con l’ufficializzazione dell’esclusione della misura del prepensionamento statali dalla manovra di riordino della PA: ‘Non ci saranno prepensionamenti e non ci saranno esuberi’, hanno sottolineato Michele Gentile e Rossana Dettori (CGIL) al termine dell’incontro.



Il no al prepensionamento statali costituisce di certo una svolta in merito al processo di costruzione della futura riforma delle pensioni 2014, con lavoratori privati e precoci chiamati ad abbandonare l’ipotesi di vedersi applicato l’istituto (Damiano in particolare aveva sottolineato che in caso di prepensionamento per i lavoratori statali si sarebbe dovuto procedere ad una misura simile per i privati).



E Voi cosa pensate dell’attuale dibattito previdenziale? Credete che il governo riuscirà a trovare una soluzione economicamente sostenibile per gli esodati? Ritenente che affronterà il caso dei Quota 96 o pensate all’ennesimo rinvio? Dateci il vostro parere commentando l’articolo qui sotto!