Continuano a trapelare indiscrezioni in merito al concorso Scuola che si terrà nel 2015: a molti è parsa quanto meno singolare l’idea di bandire una nuova procedura concorsuale considerato che ci sono oltre 8mila aspiranti docenti vincitori del concorso 2012 ancora in attesa di vedersi assegnato il posto conquistato. Il termine concorso dovrebbe essere sinonimo di assunzione, ma il condizionale è d’obbligo data la prassi tutta italiana di articolare queste procedure in ere giurassiche talmente lunghe da impedire a volte agli stessi candidati di rammentare la data di pubblicazione della seconda o terza prova di questo o quel concorso.

Il tutto viene ad essere amplificato con riferimento al mondo della Scuola, dove l’ultimo concorso prima di quello del 2012 era stato bandito addirittura nel 1999. Nel 2012, con Profumo a capo dell’Istruzione, si presentarono oltre 320mila candidati; i posti in palio erano 11mila e 500 circa, ma ad oggi ne sono stati assunti poco più di 3mila. Perché allora bandire il concorso 2015 se ancora bisogna procedere all’immissione dei vincitori delle scorse procedure? ‘Tra due mali bisognerà scegliere quello giuridicamente minore: e cioè bandire un numero di posti inferiore, proprio per assegnare prima una cattedra ai vincitori dei vecchi concorsi’ ha candidamente ammesso al riguardo il dirigente del MIUR Luciano Chiappetta.



Concorso Scuola 2015: meno posti per smaltire vincitori 2012? Oltre 8mila docenti attendono risposte



Ad aggravare il quadro in vista del concorso Scuola 2015 il fatto che con riferimento ad alcune regioni (Basilicata, Sicilia, Toscana e Lazio) l’espletamento definitivo delle procedure riferite al concorso 2012 sia risultato enormemente ritardato. L’ANIEF non ha dubbi al riguardo e ha già sottolineato che il prossimo concorso Scuola 2015 dovrà  prevedere ‘pochissimi o nessun posto su quelle classi di concorso e in quelle aree geografiche dove la macchina organizzativa si è a dir poco ingolfata: quei posti vanno infatti destinati a chi ha vinto il concorso, ma che a distanza di anni è ancora a spasso’. Il MIUR ha recentemente illustrato il piano di immissioni per il 2014-2015 e solo una piccola parte di quei 8mila docenti avrà il posto: ‘Degli 11.542 posti banditi, nell’anno scolastico 2013-2014 sono già stati immessi in ruolo 3.527 - ha affermato il ministro Giannini la scorsa settimana parlando di immissioni a ruolo 2014 e concorso Scuola 2015 - mentre quest’anno si procederà all’immissione degli ulteriori vincitori. Non posso ancora dare garanzie formali che saranno immessi tutti i restanti 8.015’. Ad aggravare il quadro il fatto che oltre ai vincitori esistono anche gli idonei, i candidati che hanno superato il punteggio minimo richiesto ma non sono risultati vincitori. Sulla questione si è recentemente espresso il Consiglio di Stato, sottolineando che ‘la presenza di graduatorie valide ed efficaci impone all’amministrazione di utilizzare prioritariamente queste ultime’. Tradotto, l’Amministrazione andrebbe contro il principio di efficienza dell’azione amministrativa se bandisse un concorso con graduatorie ancora valide da poter ‘sfruttare’.

Concorso Scuola 2015, TFA e decreto MIUR a completamento del quadro



A completare ed aggravare ancor di più il contesto nel quale l’anno prossimo si assisterà al concorso Scuola 2015 le polemiche connesse ai risultati del TFA 2014 e quelle scatenate dal decreto MIUR; a giorni dovrebbero essere pubblicati i risultati del TFA 2014, ma il Ministero ha già provveduto a ‘scaldare gli animi’ rettificando 3 risposte inizialmente additate come corrette. Il decreto MIUR sta invece riscrivendo il futuro assetto della Scuola, con tutta una serie di provvedimenti già finiti nell’occhio del ciclone (pensiamo alla volontà di cancellare le graduatorie d’istituto ed elidere TFA e PAS). A questo punto però vorremmo conoscere il vostro parere: cosa pensate del concorso Scuola 2015? Mettereste in palio un minor numero di posti per consentire lo smaltimento dei vincitori del 2012? Dateci il vostro giudizio commentando l’articolo qui sotto!