Quelli appena trascorsi sono stati giorni molto agitati per i Quota 96 Scuola. Lo scorso lunedì il servizio tecnico della Commissione Bilancio si era espresso negativamente sull'emendamento alla Riforma Pa che consente a 4000 Quota 96 scuola di andare in pensione a settembre. A fare il pari con il giudizio negativo del servizio tecnico Bilancio, Mef e Ragioneria dello Stato che hanno rispolverato dubbi "antichi" come le coperture finanziarie, il numero dei potenziali destinatari della norma-che secondo l'emendamento sono 4000 e non oltre- e sul possibile futuro contenzioso che potrebbe scaturirne.
Ciononostante, nella giornata di ieri, martedì 29 luglio, la Commissione Bilancio a guida Francesco Boccia ha confermato l'emendamento sui Quota 96 scuola collegato al Decreto 90: il parere dei tecnici, i cui unici effetti sono stati piccoli accorgimenti che non scalfiscono la portata della norma, è stato glissato. Adesso si attende l'appuntamento con il voto della Camera, voto su cui, come anticipato ieri, sarà posta la questione di fiducia. Dopo il tunnel buio di ieri, per i docenti e il personale Ata bloccati dalla riforma Fornero, torna a scorgersi la luce. Vediamo ora quali sono gli ostacoli che il Decreto Pa, cui l'emendamento sulle Pensioni dei Quota 96 scuola è collegato, deve ancora superare per diventare Legge dello Stato.
La strada adesso può comunque considerarsi in discesa.
Riforma Pa e Quota 96 scuola: questione di fiducia e prossimi passaggi dell'iter legislativo
Blindato anche il Decreto Pa: il Governo ha posto nella tarda sera di ieri la questione di fiducia alla Camera. Causa gli oltre mille emendamenti presentati, porre la questione di fiducia è l'unica soluzione possibile per compattare la maggioranza e aggirare l'ostruzionismo: la mole immane di emendamenti presentati al Decreto Pa, cui l'emendamento pensioni Quota 96 scuola è collegato, rischiano di strozzare anche la riforma del Senato, prossimo obiettivo del Governo Renzi e nemico numero 1 delle opposizioni.
Le 1.010 richieste di modifica al testo proposte «certamente non sono poche», ha ammesso la ministra della Pa, Marianna Madia, che segue i lavori sul decreto in esame.
Riforma PA e pensioni Quota 96 scuola: quando si vota? A partire dalle 21 di oggi, mercoledì 30 luglio, ci saranno le dichiarazioni di voto, mentre il voto sulla fiducia è atteso a partire dalle 23.
Cosa succede con il Governo Renzi che pone la questione di fiducia? Con la questione di fiducia l'esecutivo qualifica la riforma della PA come fondamentale per la propria azione politica collegandone l'approvazione alla propria permanenza in carica. Alla luce di ciò, appare assai improbabile che la Camera non dica sì alla fiducia con conseguente approvazione del testo di riforma della PA così come integrato con l'emendamento pensioni Quota 96 scuola.
L'ultimo passaggio per le pensioni di Quota 96 docenti e Ata è l'approvazione in Senato che dovrà arrivare entro l'8 agosto, ultimo giorno prima della pausa estiva. Anche al Senato il problema sta nella mole immane di atti da approvare e di emendamenti da smaltire. Anche al Senato i giochi si chiudono l'8 agosto: se gli emendamenti non saranno ritirati, poco probabile, anche qui si dovrà ricorrere, molto probabile, alla questione di fiducia.