E' da poco diventato direttore dell'Inps ma ha già voglia di imprimere una svolta. Stiamo parlando di Massimo Cioffi, appena approdato ai vertici dell'ente previdenziale, che in occasione di una conferenza tenutasi a Milano ed incentrata sulle problematiche del lavoro e dell'innovazione progettuale nel campo dell'impiego ha confermato la volontà da parte dello stesso ente di dotarsi di nuovo personale. Molti di voi ricorderanno senz'altro la bagarre mediatica innescatasi qualche mese fa attorno al concorso INPS 2015 quando anche testate del calibro di Corriere della Sera e Stampa diedero notizia di un imminente concorso bandito dall'organismo del presidente Boeri.
Una notizia falsa che si rivelò essere una bufala, smentita dagli stessi organi dirigenti che oggi danno invece nuove speranze. Una forza lavoro nuova e motivata dal fatto di essere alla prima esperienza lavorativa potrebbe in effetti risultare funzionale anche al progetto 'politico' allo studio da parte dello stesso Tito Boeri, che ha da poco inaugurato l'era cosiddetta della trasparenza. Anche il governo Renzi parla da mesi di staffetta generazionale, svecchiamento del personale in forza alla PA e di turn over ragion per cui sarebbe utile analizzare la situazione dell'ente pensionistico, i cui dipendenti hanno un'età media elevatissima e vicina ai 55 anni.