Sul fronte dell'età pensionabile sono senza'altro più lievi le "stangate" in arrivo per gli uomini nel 2016 rispetto a quelle previste per le donne. Mentre sui tagli delle pensioni calcolate col contributivo anche gli uomini pagheranno non poco. I lavoratori, rispetto al 2015, potranno uscire dal lavoro quattro mesi più tardi, mentre la riduzione dell'assegno previdenziale contributivo sarà di quasi l'1% per via dell'abbassamento del coefficiente di trasformazione in rendita del montante contributivo che scatterà il prossimo anno.

Pensioni, sale ancora l'età pensionabile sia per uomini che per donne

A fare i calcoli sulla previdenza e le novità in arrivo dal 2016 per effetto degli adeguamenti della legge Fornero è l'economista Antonietta Mundo, già dirigente dell'ufficio di statistica attuariale dell'Inps. La Mundo, in un'intervista all'Ansa, spiega inoltre come per lavoratrici ci saranno aumenti delle parti di Pensioni calcolate col sistema contributivo del 4% alla luce dell'età pensionabile più elevata. Per gli uomini i requisiti anagrafici per l'accesso alla pensione d'anzianità dal primo gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 sono quelli dei 65 anni e 7 mesi; dal primo gennaio 2018 al 31 dicembre 2018, invece, 66 anni e 7 mesi.

Per le donne impegnate nel settore privato, in pratica, l'età di uscita dal lavoro e accesso alla pensione non sarà più di 63 anni e 9 mesi (come è adesso) ma salirà a 65 anni e 7 mesi; le donne impegnate nel lavoro autonomo potranno andare in pensione d'anzianità a 66 anni e un mese. Tra le fore di prepensionamento l'opzione donne in via sperimentale prorogata fino al 31 dicembre 2015 che consente di andare in pensione a 57 anni se dipendenti e a 58 anni se autonome.

Nel 2016 attese le modifiche alla riforma pensioni Fornero promesse da Renzi

Per quanto riguarda la pensione anticipata, invece, la variazione negativa per gli assegni previdenziali erogati in anticipo rispetto all'età pensionabile prevista dalla legge Fornero di 1,70% ( che è la stessa per uomini e donne all'età di 62 anni).

Queste le regole per accedere al pensionamento attualmente in vigore, ma resta da capire quali saranno le nuove misure che dovrebbe inserire il Governo Renzi che per il 2016 ha promesso una nuova riforma pensioni.